Ci va giù pesante la Gazzetta dello Sport contro i vergognosi striscioni apparsi ieri in Curva Sud contro Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito: “Il quotidiano sportivo per scelta non concede spazio agli striscioni demenziali, ma quanto accaduto a Roma ci obbliga all’eccezione. Quando nella Curva Sud sono comparse le scritte contro la signora Leardi le prime reazioni in tribuna sono state improntate allo stupore. Sembrava incredibile che si fossero spinti a tanto. Purtroppo era tutto vero. Non c’è da discutere, soltanto da agire. Un paese civile non può permettere che si faccia pubblico scempio del dolore di una madre. Intervenga il ministero dell’Interno, stop alle curve terre di nessuno. Ripulire, prego. Via dagli stadi i grafomani della barbarie, daspo a vita per i responsabili. La Roma, che pure aveva invitato allo staio la signora Leardi, non ha ancora condannato l’episodio. Possibile? E soprattutto, perchè?”.
