Un lungo applauso, sulle note del silenzio, ha salutato per l’ultima volta Pasquale D’Angelo, lo storico tifoso del Napoli morto a Mosca a seguito di un infarto. Intorno al dolore composto della famiglia, si sono stretti oltre duemila tra amici e supporter della squadra partenopea che hanno assistito alla cerimonia funebre nella chiesa di San Giuseppe stracolma e nel piazzale antistante, dove era stato montato un maxi schermo.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il presidente Aurelio De Laurentiis accompagnato da Lorenzo Insigne, dall’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo e dal responsabile del settore tecnico giovanile Gianluca Grava. Ma a rendere omaggio al povero Pasquale c’era anche il massaggiatore Salvatore Carmando, che proprio con lo sfortunato tifoso ha condiviso la sua amicizia con Diego Armando Maradona.
«Se fosse vivo anche mio figlio sarebbe qui a salutare Pasquale che ho nel cuore. Ciro e Pasquale erano a Roma quel giorno», racconta con commozione Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il giovane tifoso ammazzato a Roma. Fuori la chiesa ad attendere il feretro coperto con un cuscino di rose bianche ed azzurre (che per oltre un ora e mezza ha attraversato le principali strade della città dove sono stati esposti numerosi striscioni ai balconi) una gigantografia di D’Angelo che campeggiava sulla folla di amici e tifosi ed il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri.
Fonte: Il Mattino
