L’opinionista Sky Massimo Mauro è stato al centro delle critiche negli ultimi giorni, in particolare da parte del Napoli ed dei napoletani che non hanno per niente digerito il “disonesto” che Mauro ha riservato a Benitez quando il tecnico azzurro, a margine del match col Torino, è andato via dopo il collegamento. Le polemiche si sono addirittura aumentate quando, dopo il match con l’Inter, il patron De Laurentiis ha ordinato ai suoi di non rilasciare dichiarazioni esclusivamente ai microfoni Sky.
L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno prova a spiegare questo clamoroso equivoco con un intervista allo stesso opinionista: “Il giorno seguente mi ero già pentito, perché Benitez in seguito ha chiarito i motivi della sua rabbia: ha detto che ce l’aveva con la sua squadra per gli errori commessi dai singoli durante la partita. Se già nel post-partita avesse spiegato i motivi dei suo comportamento nessuno si sarebbe mai permesso di dire nulla. Invece, ho visto più volte i sette minuti dell’intervista a Sky e assicuro che tutto lasciava intendere che ce l’avesse con l’arbitro. Mi dispiace per l’equivoco che si è creato e per la reazione esagerata del tecnico spagnolo: ha addirittura investigato nella mia vita privata, nelle mie passioni, il golf, andando a documentarsi sulla mia attività di deputato del Pd. Lo ha fatto a freddo, in maniera premeditata. In tanti anni non mi era mai capitato. Così come non ho mai avuto problemi del genere con giocatori o allenatori. Ripeto, c’è stato un equivoco e per comportamento disonesto intendevo, nel senso buono del termine, bugiardo”.
A cena con Benitez? “Sarei assolutamente d’accordo, è un grande allenatore e gliel’ho sempre riconosciuto. Le critiche di natura tecnica le ricevono tutti gli allenatori. Divieto di parlare a Sky? Di certo non condivido la posizione del Napoli, ma sono pronto a stringere la mano a Benitez”.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno