Un mercato invernale che ha visto protagonista anche in Napoli, siglando vari colpi. Due di questi colpi, però, sono stati chiusi trovando un accordo a dicembre, e pertanto si sono già integrati all’interno del gruppo e negli schemi di Benitez.
Gabbiadini è stato l’investimento più importante del mercato interno: un giocatore che nasce punta, ma può variare anche sulla trequarti e sulle fasce, una duttilità che mancava nella manovra offensiva del Napoli. Ha segnato il suo primo gol nella sua prima partita titolare contro il Chievo, la Samp senza di lui è stata poco incisiva e ha perso contro Lazio e Torino.
L’altro acquisto di dicembre è stato Strinic, che ha già dimostrato di giocarsi il ruolo sulla fascia alla pari di Ghoulam. Qualche falla è stata coperta, magari proprio quella per avvicinarsi al secondo posto.