Home Copertina Per vincere c’è bisogno di uno stadio nuovo

Per vincere c’è bisogno di uno stadio nuovo

Il Napoli sarà definitivamente grande quando avrà un grande stadio, che non significa un impianto da ottomila posti – quanti ce n’erano ai tempi di Maradona, tutti occupati perché la pay-tv era lontana – ma una struttura moderna e attrezzata, in grado di assicurare quei servizi, anche minimi, che al momento mancano. Questo non è solo l’auspicio di De Laurentiis, ma soprattutto dei tifosi, testimoni diretti del degrado dell’impianto. Una serie infinita di problemi.

C’è perfino un intero settore chiuso da tre mesi (anello inferiore della Curva A) ed è un danno rilevante, non economici, per il club, che è peraltro in attesa del saldo di quattro milioni, credito vantato nei confronti del Comune per i lavori effettuati. Invece, l’ultimo documento partito da palazzo San Giacomo sarebbe una sollecitazione a sottoscrivere gli atti della convenzione-ponte fino al 30 giugno prossimo, ricevuti pare che si tratti di una diffida. Non è pensabile che De Magistris giochi una partita contro il Napoli perché andrebbe contro gli interessi del Comune. Il dialogo con De Laurentiis deve riprendere perché la società ha bisogno di un supporto istituzionale.

Il Napoli è il club che partecipa ininterrottamente da cinque anni (2010, Europa League) a manifestazioni internazionali ed è andato vicino allo scudetto nel 2011. Uno stadio costruito secondo moderni parametri, ispirato alla legge del dicembre 2013, consentirebbe un’ulteriore crescita. Attraverso le attività commerciali all’interno dello Juventus Stadium, tanto per fare un esempio, il club campione d’Italia ha incamerato 40 milioni nella scorsa stagione: perché non potrebbe accadere anche a  Napoli? De Magistris e De Laurentiis convergono sul punto più importante: il Napoli non può continuare a giocare in questo San Paolo. Tocca adesso al sindaco e al presidente, coadiuvato su questo fronte dai dirigenti Chiavelli e Formisano e dall’avvocato Ceceri, trovare il punto di intesa. Difficile, ma non impossibile, perché è fuor di dubbio che il Napoli non possa andare a giocare lontano da Napoli.

Fonte: Il Mattino

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