Anche la 14esima giornata della Serie A 2017/18 ha regalato nuovi ribaltoni al vertice della classifica grazie principalmente alla caduta delle romane. Roma e Lazio, infatti, sono le uniche delle prime 5 a non aver vinto: i giallorossi si sono fatti fermare a Genova dal Genoa di un ottimo Ballardini che però deve ringraziare una clamorosa ingenuità di De Rossi che, con i suoi compagni in vantaggio grazie ad una prodezza di El Shaarawy, dà una manata a Lapadula procurandosi il rosso con rigore per gli avversari. Lo stesso ex Pescara batte il rigore ed anche Alisson e il match termina 1-1. Per quanto riguarda i bianco-celesti, invece, l’andamento della gara è molto simile: passano in vantaggio anche loro grazie ad una rete di De Vrij che quest’anno sembra essere, oltre che grande difensore, anche un grande attaccante. Ad un minuto dalla fine, poi, è un rigore concesso con il VAR e realizzato con Babacar a negare ai capitolini la gioia dei tre punti. Le altre tre pretendenti al titolo, invece, vincono tutte: l’Inter vince a Cagliari per 1-3 grazie ancora una volta ad Handanovic ed Icardi, il Napoli espugna con una vittoria preziosissima il Dacia Arena di Udine con un essenziale 0-1 e la Juventus passeggia sul Crotone per 3-0 dopo però aver avuto difficoltà nel primo tempo a scardinare la difesa calabrese.
NAPOLI – La squadra di Sarri sembra avere quest’anno una consapevolezza in più: se si difende bene, il gol arriva comunque senza avere il bisogno di attaccare per 90 minuti. Gli azzurri conquistano una vittoria atipica se si guarda la scorsa stagione: passano in vantaggio grazie ad un rigore prima sbagliato e poi ribadito in rete da Jorginho e poi fanno una partita difensiva perfetta senza concedere nulla agli avversari. Poco importa se le occasioni in avanti questa volta sono mancate: i partenopei sembrano più maturi e consapevoli che alcune partite vanno vinte in questo modo. Le energie sono state risparmiate, i tre punti sono stati portati a casa e la squadra acquisisce sicurezza anche nei meccanismi difensivi. Il Napoli meritatamente primo in classifica con la miglior retroguardia del campionato, è pronto per il bit match di venerdì Napoli-Juventus dove però sarà necessaria la solita brillantezza offensiva, oltre che quella difensiva. Prossimo match: Napoli-Juventus, venerdì 1/12, ore 20:45. Gol fatti: 35 – Gol subiti: 9. Miglior differenza reti assieme alla Juventus. Secondo miglior attacco e miglior difesa assieme alla Roma. Punti: 38, posizione: 1
INTER – I nerazzurri riescono a dare continuità di risultati al proprio campionato e ricordano per numeri la prima Juventus di Conte che a sorpresa beffò il Milan vincendo lo Scudetto nella stagione 2011/12. Questa squadra non ha un gioco eccellente ma grazie ad una grande difesa e ad un ottimo tecnico continuano a fare risultati importanti. Gli uomini copertina della squadra, oltre all’allenatore Spalletti, sono Handanovic e Icardi che svolgono due ruoli essenziali per vincere le partite: impediscono di far fare gol agli avversari e segnano con il massimo cinismo possibile. La squadra lavora benissimo ma i valori aggiunti sono questi due calciatori che ogni partita riescono a dare quel qualcosa in più per portare a casa i tre punti: a Cagliari Handanovic impedisce il gol a Pavoletti più volte nel momento buono dei sardi mentre Icardi concretizza alla prima occasione. Dopo il raddoppio di Brozovic è ancora l’argentino a sfruttare un’altra mezza occasione chiudendo il discorso dopo che sullo 0-2 aveva riaperto Pavoletti. L’Inter di Mancini due stagioni fa durò un girone, vedremo se questa squadra arriverà fino in fondo. Prossimo match: Inter-Chievo, domenica 3/12, ore 15. Gol fatti: 28 – Gol subiti: 10. Quarto miglior attacco e terza miglior difesa. Punti 36, posizione: 2
JUVENTUS – Dopo lo scivolone a Genova contro la Sampdoria, la Juventus rialza la testa e batte il Crotone 3-0 passeggiando nel secondo tempo dopo aver avuto un po’ di difficoltà nel primo. Ora i bianconeri hanno due partite complicatissime contro Napoli ed Inter nel cui intermezzo c’è l’impegno in Champions League contro l’Olimpiakos che non è complicato ma non può essere fallito.Il tuor de force tra l’altro potrebbe essere affrontato senza Higuain che verrà presto operato alla mano e sicuramente mancherà lìper la partita contro il Napoli. Prossimo match: Napoli-Juventus, venerdì 1/12, ore 20:45. Gol fatti: 40 – Gol subiti 14. Miglior differenza reti assieme al Napoli. Miglior attacco in assoluto e quarta miglior difesa. Punti: 34, posizione: 3
ROMA – I giallorossi si fermano a Genova contro il Genoa di Ballardini che si dimostra allenatore capace di risollevare squadre in crisi: dopo aver battuto la settimana scorsa il Crotone in trasferta, riesce a non perdere contro una squadra in forma smagliante come quella capitolina. Va detto che gli uomini di Di Francesco, però, hanno fatto harakiri poiché dopo essere passati in vantaggio con una prodezza dell’ex El Shaarawy, commettono un’ingenuità proprio con il capitano De Rossi che sugli sviluppi di calcio d’angolo dà un ceffone a Lapadula. L’arbitro verifica con il VAR, dà il rosso al calciatore romanista e rigore per i padroni di casa che pareggiano con lo stesso Lapadula. Ora la Roma, che deve sempre recuperare una partita contro la Sampdoria, perde contatto con il vertice ma può rifarsi sotto vincendo proprio la partita da recuperare. Prossimo match: Roma-SPAL, venerdì 1/12, ore 18. Gol fatti: 24 – Gol subiti: 9. Sesto miglior attacco e miglior difesa assieme al Napoli. Punti: 31 (con una partita in meno), posizione: 4
LAZIO – I bianco-celesti dopo la disfatta nel derby, vengono fermati all’ultimo secondo dalla Fiorentina dopo aver disputato un match in cui meritavano la vittoria. La squadra di Inzaghi al di là del punto in due partite sembra essere un’ottima squadra ancora in forma in cui ha visto mancare un po’ di fortuna in due match comunque complicati per chiunque. Prossimo match: Sampdoria-Lazio, domenica 3/12 ore 20:45. Gol fatti: 33- Gol subiti: 15. Terzo miglior attacco e quinta miglior difesa. Punti 29 (con una partita in meno da recuperare contro l’Udinese), posizione: 5.
