Ferlaino: “Quando vincemmo la Uefa i giocatori diedero tutto. Per vincere bisogna….”

Corrado Ferlaino, storico presidente degli scudetti del Napoli, domani presenterà il suo libro “Il Comandante tradito” e quest’oggi a Radio Goal su Radio Kiss Kiss ha rilasciato delle dichiarazioni soffermandosi in maniera particolare sulla vittoria della Coppa Uefa del 1989: “I giocatori diedero loro stessi, non fu una partita qualunque. Per i giocatori del Napoli era la partita della loro vita, tutti si impegnarono al massimo. I giocatori erano più contenti dei tifosi, ce l’avevano dentro. Per vincere bisogna partecipare con il proprio club e la propria squadra con tutto l’animo.  Dopo il primo gol del Napoli, lo Stoccarda cominciò ad attaccare forte ed ebbi paura, poi ci fu il secondo gol. Il calcio è cambiato molto, quella coppa oggi non avrebbe prezzo. Quella coppa Uefa era molto diversa dall’Europa League di oggi, all’epoca alla coppa dei Campioni andava solo la prima. In Europa League non ci vanno solo le seconde, ma anche le terze e in alcuni casi le quarte, quindi ha meno importanza”.

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