La Top 11 della nona giornata di serie A, ecco tutte le sorprese

Conclusasi con il posticipo di ieri sera la nona giornata di serie A, ecco la top 11. Il modulo scelto è il 3-4-3.

Portiere: Marco Sportiello. L’estremo difensore dell’Atalanta, si è reso assoluto protagonista del match, con parate fondamentali che hanno concesso ai bergamaschi di ottenere un punto importante in ottica salvezza. Con il rigore neutralizzato ad Higuain raggiunge l’apoteosi. Proprio il rigore ha permesso di inserire lui in questa formazione, al posto di Mattia Perin, anche lui autore di una prestazione eccellente contro la Juventus.

DIFESA

Matteo Darmian: L’esterno granata, trova il suo primo gol in serie A, che regala la vittoria al Torino. 3 punti fondamentali, che consentono alla squadra di mister Ventura di poter magari ricalcare le orme della passata stagione.

Kostas Manolas: Dopo due turni di squalifica, eccolo di nuovo in campo. Leader indiscusso della retroguardia giallorossa. Dalle sue parti c’è il semaforo rosso: non si passa. Benatia è ormai un vecchio ricordo.

Luca Antonini: Entra nei minuti finali, e regala un successo inaspettato ai grifoni, contro la Juventus. Nemmeno nei suoi sogni più lontani avrebbe immaginato una cosa simile: gol al 94′, decisivo per battere la Vecchi Signora, allenata da Max Allegri, con il quale ha avuto un rapporto al Milan, tutt’altro che idilliaco.

CENTROCAMPO

Daniele De Rossi: Capitan futuro, torna al gol dopo oltre un anno in serie A, e guida la sua Roma come una Ferrari, portandola ad agganciare la prima posizione in classifica, ex aequo con i bianconeri.

Giacomo Bonaventura: Gol da antologia quello del centrocampista rossonero, che ripaga la scelta di Inzaghi, di lanciarlo di nuovo titolare. Sarà difficile rinunciarvi in futuro.

Borja Valero: Si riprende il centocampo della Fiorentina, alla faccia di qualche critica di troppo. Quella fascia da capitano gli dona eccome: appena la indossa, ritrova il gol chiudendo la partita sul 3-0.

Luca Rigoni: Il centrocampista rosanero, con un gran golo a 10′ dalla fine, allontana il Palermo dalla zona bollente della classifica. Prolunga la vita di mister Iachini sulla panchina rosanero, e condanna il “suo” Chievo, spedendolo diritto all’inferno.

ATTACCO

Khouma Babacar: L’attaccante viola, fa dimenticare Gomez e Rossi stasera, reggendo il peso dell’attacco da solo, e siglando una bella doppietta. Il secondo gol è tanta roba. Non è più una novita ormai, ma un patrimonio.

Mauro Icardi: Merita la top 11, per il suo sangue freddo, nel segnare un rigore decisivo al 90′, contro la sua ex sqaudra. Le pressioni non lo condizionano, la giovane età non la dimostra. Che coraggio!

Victor Ibarbo: A proposito di coraggio, è da sottolineare quello dimostrato dall’attaccante colombiano in occasione del gol del vantaggio dei sardi. Anticipa di testa Abbiati, che era uscito di pugno, insaccando in rete. Una spina nel fianco per la difesa rossonera, con la sua velocità diventa imprendibile. Può essere la freccia in più per l’arco di Zeman.

 

Allenatore: Eusebio Di Francesco. Negli spogliatoi deve aver trasformato la sua squadra, in svantaggio 0-1  dopo i primi 45′. I suoi ragazzi rimontano brillantemente, segnando ben 3 reti, e il suo Sassuolo spicca il volo in classifica.

 

 

 

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