Ecco le pagelle di MondoNapoli al termine del match Genoa-Napoli 2-3
REINA 5,5: La sensazione è quella di poter far di piu’ su entrambi i gol specie sul secondo dove l’uscita non è del tutto sicura.
HYSAJ 5,5: Sembra intontito e qualche volta sbaglia negli appoggi piu’ semplici, sopratutto in un cambio di gioco a metà primo tempo da far rabbrividire Sarri. SENSO DEL PERICOLO
CHIRICHES 6,5: Tante belle chiusure, alcune decisive ma un mezzo voto in meno per aver lasciato scorrere un cross pericoloso sul gol di Izzo.
KOULIBALY 6: Ormai la sua sicurezza dipende da Albiol, infatti in assenza dello spagnolo vengono meno i suoi punti cardine anche se tocca un’infinità di pallone e ad un tratto si ritrova regista. NEW LOOK
GHOULAM 5,5: Mantiene in gioco Taarabt sul primo gol, sul secondo lascia scorrere il pallone in area e siamo sicuri che le parole di Sarri nei suoi confronti non saranno gradevoli. RAMANZINA IN ARRIVO
DIAWARA 6,5: Il lancio sul raddoppio di Mertens dimostra come i margini di miglioramenti si vedono e sono grandissimi. Gestisce bene la mediana senza soffrire il pressing avversario. NUOVA VITA
ZIELINSKI 5,5: Alterna fasi di assoluta assenza a strappi di gioco ma da lui ci si aspetta molto di piu’. INCOMPIUTO
HAMSIK 6,5: Si infiltra bene tra le crepe del muro genoano e riesce a creare voragini con dei semplici movimenti.
ROG 6: In gara per regalare sostanza in un momento dove la partita chiedeva muscoli.
ALLAN 6,5: Il mastino napoletano riesce sempre a bilanciare la squadra e rimettere le cose a posto. ORDINE!
INSIGNE 6,5: Izzo lo segue fino a casa ma lui gioca la sua partita riuscendo ad aprire la difesa avversaria.
CALLEJON 6: In una fase di campionato dove sta tirando un po’ il fiato ma non manca il suo contributo specie in ripiegamento.
MERTENS 7,5: E menomale che era stanco. Il primo gol è una gemma su punizione dove Perin devo solo inchinarsi, il secondo gol è da mostrare a tutta le Serie A per tecnica e velocità di esecuzione. Procura anche l’autogol di Rossettini, a Dries non si puo’ chiedere nulla di piu’. ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO
