La Gazzetta dello Sport scrive del confronto tra Conte e la squadra avvenuto a Castel Volturno a seguito della sconfitta contro il PSV: “È un momentaccio, lo racconta un martedì nerissimo, e poi pure quel rientro avvolto nel silenzio più cupo di chi cerca risposte che invece galleggiano sulle nuvole: ma quando il Napoli rimette i piedi in terra, e si catapulta a Caste Volturno, il dialogo dev’essere trasparente, privo di omissioni. “Dobbiamo semplicemente ritrovare noi stessi”. Conte ha espresso se stesso, senza spargere catastrofismo, ed ha ascoltato: poi, normalmente tutti in campo, stringendo il patto che in casi del genere deve essere confermato in partita, con l’Inter, affinché non si precipiti in un tunnel dal quale diventerebbe complicato riemergere psicologicamente (e tecnicamente) e si allontanerebbe pure il sospetto di dover fronteggiare una vera crisi”.






