Quando ha vinto lo scudetto il Napoli: storia dei trionfi azzurri

Per la città di Napoli, lo scudetto non è solo un trofeo da mettere in bacheca. È un evento sismico, un’esplosione di gioia che unisce generazioni, un momento di riscatto sociale e culturale che va ben oltre il calcio. Ogni trionfo del Napoli è un pezzo di storia della città, un racconto epico che si tramanda di padre in figlio. Nella sua storia, il club partenopeo ha cucito per quattro volte il tricolore sulla propria maglia, e ogni volta è stata una festa indimenticabile.

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1986/1987: l’arrivo del Messia e il primo, storico scudetto

Quando arrivò Maradona, non fu solo un colpo di mercato. Si capì subito che era diverso: era un leader che si era caricato sulle spalle i sogni di tutti. Ci vollero tre anni per mettergli accanto una squadra vera, e nella stagione 86/87 finalmente tutti i pezzi del puzzle andarono al loro posto. Con il genio di Diego e il supporto di compagni eccezionali come Giordano e Careca, quel Napoli giocava un calcio spettacolare. La data che ogni tifoso ha tatuata in testa è il 10 maggio 1987. Quel giorno, con il pareggio in casa contro la Fiorentina, lo scudetto divenne realtà. La festa che ne seguì fu qualcosa di mai visto, la città impazzì di gioia per settimane.

1989/1990: il bis, tra veleni e la monetina di Alemao

Il secondo scudetto, tre anni dopo, ebbe un sapore diverso. L’aria era più pesante, c’era la rivalità fortissima con il Milan di Sacchi, e la lotta fu durissima, sia in campo che fuori. Quella stagione, tutti se la ricordano per il testa a testa con i rossoneri e per un episodio che ancora oggi fa discutere: la famosa “monetina di Alemao” a Bergamo. Durante la partita con l’Atalanta, il centrocampista brasiliano fu colpito da una monetina. Quell’episodio portò alla vittoria a tavolino per il Napoli, due punti che alla fine si rivelarono decisivi per superare il Milan. Al netto delle polemiche, quando il Napoli ha vinto lo scudetto per la seconda volta, il 29 aprile 1990, dimostrò a tutti di non essere stata una meteora, ma una grande squadra.

2022/2023: la fine di un’attesa lunga 33 anni

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Dopo Maradona, iniziò un lungo, lunghissimo digiuno. Trentatré anni di speranze, di delusioni, di campionati sfiorati (come quello con Sarri) e di momenti difficili, incluso il fallimento. L’attesa sembrava infinita, la domanda quando ha vinto il Napoli lo scudetto l’ultima volta era diventata quasi un tormento. Poi, la stagione 2022/23. La squadra allenata da Luciano Spalletti non si limitò a vincere, ma dominò il campionato in lungo e in largo.

Fu lo scudetto di un calcio moderno, europeo, a tratti spettacolare. I protagonisti non erano più singoli trascinatori, ma un collettivo perfetto. Fu l’anno dell’esplosione di due talenti generazionali: Victor Osimhen, un centravanti implacabile, e Khvicha Kvaratskhelia, un’ala imprendibile soprannominata “Kvaradona”. La vittoria matematica, arrivata il 4 maggio 2023 a Udine, diede il via a una festa che unì le generazioni: i padri che avevano visto Maradona e i figli che finalmente potevano celebrare il loro primo tricolore.

2024/2025: il quarto sigillo, un trionfo al cardiopalma

L’ultimo capitolo di questa gloriosa storia è recentissimo e, forse, il più emozionante per come è arrivato. La stagione 2024/25 è stata un testa a testa estenuante, una maratona sportiva che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Per mesi, il Napoli e l’Inter si sono rincorse, scambiate il primo posto, lottando su ogni campo con una determinazione feroce.

A differenza dei trionfi passati, questo non è stato lo scudetto di un singolo genio o di un dominio schiacciante, ma il trionfo della resilienza e del gruppo. La squadra di Antonio Conte ha saputo soffrire, ha superato momenti di difficoltà e non ha mai mollato, arrivando all’ultima, decisiva giornata con il destino nelle proprie mani. Lo scontro diretto contro l’Inter, seconda in classifica, è già entrato nella leggenda del calcio italiano. È in momenti come questi che ci si chiede il Napoli quando ha vinto lo scudetto nel modo più incredibile, e la risposta è forse proprio questa. La vittoria in quella partita ha consegnato al Napoli il suo quarto, meritatissimo tricolore.

Conclusioni: un amore che va oltre il risultato

Ripercorrere la storia di quando ha vinto lo scudetto il napoli significa capire l’anima di una città. Ogni vittoria ha avuto un sapore diverso: il primo, quello della rottura e del riscatto; il secondo, quello della conferma e della rabbia; il terzo, quello della bellezza e della liberazione dopo una lunga attesa; e l’ultimo, quello della tenacia e del cuore. Quattro momenti diversi, quattro fotografie di una passione che non si spegne mai e che rende il legame tra Napoli e la sua squadra qualcosa di unico al mondo.

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