Il Napoli vede il traguardo. Dopo una stagione intensa, combattuta e tatticamente raffinata sotto la guida di Antonio Conte, la squadra azzurra è attesa da una trasferta che può valere un pezzo di Scudetto. Domenica, al Tardini, affronterà un Parma in crisi e decimato dagli infortuni. Un’occasione da non fallire per consolidare il primo posto e spingere al massimo verso il titolo.
I partenopei arrivano al match forti di un percorso solido e costante nelle ultime settimane, trascinati dalla forma super di McTominay, dall’equilibrio tattico impostato da Conte e da una difesa sempre più compatta, nonostante le rotazioni forzate. Il tecnico salentino sa che questo è il momento di non guardare in faccia nessuno: il Napoli ha il destino nelle proprie mani.
Dall’altra parte, il Parma di Chivu è a un passo dal baratro. Dopo tre gare senza vittorie, i gialloblù hanno riaperto una corsa salvezza che sembrava chiusa. La sconfitta nello scontro diretto con l’Empoli ha complicato tutto: ora i toscani e il Lecce sono a -4, e il Venezia ha accorciato a -3. A due giornate dalla fine, tutto può succedere.
A peggiorare la situazione degli emiliani, una vera emergenza in infermeria: sono ben nove gli indisponibili, tra cui nomi chiave come Bernabé, Estevez, Osorio e Circati. L’unico che potrebbe rientrare è Cancellieri, mentre anche Valenti sarà out per squalifica. Un quadro che limita fortemente le scelte di Chivu e che, inevitabilmente, rappresenta un vantaggio per il Napoli.
Ma Conte lo sa bene: in partite così, dove gli avversari hanno tutto da perdere e niente da regalare, serve lucidità, fame e concentrazione massima. La motivazione Scudetto è la spinta più forte, ma nessuna gara può essere data per scontata.
Il Maradona sogna, ma per completare l’opera serve un colpo secco anche al Tardini. E il Napoli sembra avere tutti i mezzi per assestarlo.