Nella conferenza stampa di oggi, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato di alcuni temi importanti, tra cui la possibilità di ridurre il numero di squadre partecipanti alla Serie A a 18.
Di seguito le sue parole: “È un tema che purtroppo non sto più affrontando, quando il 4 novembre ho riconosciuto l’autonomia alla Serie A ho lasciato la responsabilità sui format alle singole componenti. Ho maturato un’esperienza nel mondo del calcio e a breve questo non sarà più un problema solo della Serie A ma del calcio globale. Dopo lo splendido format della super Champions e il Mondiale per Club forse qualcuno farà delle riflessioni, non solo in Italia ma a livello mondiale”.
Poi il presidente della FIGC ha continuato: “Stiamo vivendo un campionato splendido dove si vedono delle criticità e si pagano a caro prezzo. Quando hai troppe competizioni da seguire, tre competizioni contemporaneamente potresti pagare un prezzo molto alto come l’Inter. Come ho gioito per la Roma e per l’Atalanta da italiano tifo Italia, su questo non ci piove. Il campionato è bellissimo, dimostra quanta esperienza a livello di mentalità vincente sta diffondendo un allenatore esigente per natura come Antonio Conte. Una società che sta dimostrando di avere visione come il Napoli“.
Poi Gravina ha concluso: “Ci sono realtà di provincia che stanno crescendo in maniera esponenziale e un grande plauso va a Bologna, Atalanta e Como. Bisogna analizzare sotto varie sfaccettature questo campionato, sta a noi rimanere al passo con altre realtà del calcio mondiale con un’attenzione particolare alle infrastrutture. Per questo ringraziamo per le sue parole la presidente Meloni relative all’incontro con la Turchia per le infrastrutture in vista di Euro2032, per noi è stato un messaggio di grande speranza”.