L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport non risparmia gli elogi per Antonio Conte, allenatore che fino a pochi mesi fa veniva ritenuto non adatto al calcio moderno, troppo integralista e soprattutto come una figura troppo ingombrante in qualsiasi società. Effettivamente è ingombrante, perchè si prende per mano tutti e pretende il massimo da tutti, come è giusto che sia. Ha cambiato totalmente faccia a un Napoli che alla fine della scorsa stagione sembrava essere senza speranza, e invece adesso è ancora in lotta per conquistare il tricolore. Ecco un estratto dell’articolo della Gazetta, che analizza proprio l’operato del mister salentino:
” Conte vince con Siena, Juve, Chelsea, Inter, con tutti tranne il Tottenham, ed è a un passo dal ripetersi. Conte l’integralista ha schierato questo Napoli con il 3-4-2-1, il 4-3-3 e il 4-2-4. Conte ha fatto diventare McTominay, scaricato dallo United, il giocatore più decisivo che ci sia. Ha rilanciato Lukaku, Politano, Di Lorenzo e risolto l’addio di Kvara. Conte fuoriclasse anche mediatico. Ha preso un Napoli in disfacimento e l’ha riportato alla bellezza di Spalletti, un altro che dà sempre un’identità alle sue squadre. Tra loro due, al Napoli, risultati molto diversi con più o meno gli stessi giocatori. “