Antonio Conte sembra essere intenzionato a schierare Giacomo Raspadori dal primo minuto in occasione di Napoli-Torino. Che sia 4-3-3 o 4-4-2, l’ex Sassuolo si è mostrato versatile ed in grado di fare tutto, gol e assist. Non è però da scartare l’ipotesi di giocare con Leonardo Spinazzola esterno alto, come proposto a Monza. Lo scrive l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
“In fin dei conti, è solo una questione di numeri: e poi che sia 4-4-2 o 4-3-3, ci sarà sempre Raspadori dentro. O almeno così pare. Senza Neres bisogna industriarsi ma da Castel Volturno non filtrano certezze: Conte ci pensa, ha Spinazzola che può essere utilizzato come a Monza e a Firenze, però quel Raspa lì è una tentazione assai forte. E poi, con lui, si può andare di 4-4-2 oppure no, di tridente, perché il ragazzo sa fare praticamente tutto, soprattutto gli assist, come si è visto anche sabato scorso. Il resto, è scolpito da qualche parte, negli schemi che si scorgono, anche se prima di dare per scontato che Buongiorno non ce la faccia conviene aspettare: come si diceva una volta, per i “miracoli” si stanno attrezzando e Buongiorno domenica vorrebbe affrontare la sua storia personale, quella con il Toro, che è un’emozione”.