Ai microfoni di Marte Sport Live, l’ex centrocampista e oggi opinionista Dario Marcolin ha analizzato la corsa scudetto tra Napoli e Inter, puntando i riflettori sul prossimo impegno degli azzurri contro il Monza e sulle insidie che possono nascondersi in questo finale di stagione.
“Il Monza non è da sottovalutare. Per quanto sembri una squadra con pochi stimoli, ha messo in difficoltà l’Inter, che è stata poi costretta a recuperare. È l’errore che il Napoli non deve fare”.
Marcolin sottolinea come il potenziale vantaggio del Napoli risieda in un calendario meno intasato rispetto ai nerazzurri:
“Gli azzurri hanno il potenziale vantaggio dei minori impegni rispetto all’Inter. Le partite di Champions si fanno sentire, eccome. Ma va anche detto che i nerazzurri hanno avuto molti infortunati, che ora rientreranno più freschi proprio per aver saltato diverse gare”.
Pur ammettendo che la Champions possa fornire stimoli extra, Marcolin mette in guardia da un aspetto spesso sottovalutato:
“È vero che la Champions galvanizza, ma l’Inter ha ancora diverse partite trappola in campionato. Guai ad abbassare la guardia”.
Sul piano tecnico-tattico, l’ex giocatore ha le idee chiare sulle scelte che Antonio Conte potrebbe fare per la sfida contro il Monza:
“Tra Olivera e Marin io sceglierei l’uruguagio come difensore centrale, con Spinazzola sulla sinistra. Marin ha giocato pochissimo, mentre Conte ha sempre dimostrato di fidarsi dei suoi titolari. Olivera e Spinazzola gli danno più affidabilità”.
Infine, una riflessione su quello che sarà il mantra di Conte nelle prossime sfide:
“Conte vuole che la squadra non sbagli mai approccio. Per questo credo che sceglierà sempre i calciatori in cui ripone più fiducia. A questo punto della stagione, ogni dettaglio fa la differenza”.
Una corsa scudetto avvincente, dunque, che si giocherà non solo sul talento, ma soprattutto sulla gestione delle pressioni, dei cambi e della mentalità.