Sembra abbastanza scontato l’undici che staserà Antonio Conte proporrà per la gara contro l’Empoli.
Canonico 4-3-3 con varie scelte quasi obbligate.
In porta rientrerà Meret, Mazzocchi sostituirà lo squalificato Di Lorenzo e Juan Jesus al centro affiancherà Rrhamani, prendendo così il posto dell’acciaccato Buongiorno.
Per il pacchetto arretrato l’unico ballottaggio – probabilmente in corso d’opera – potrebbe essere la staffetta tra Oliveira ed il rientrante Spinazzola sulla fascia sinistra.
In panchina il solo Rafa Marin disponibile in caso di bisogno.
Pochi dubbi anche a centrocampo, dovremmo vedere Gilmour nei panni di vice Anguissa, con lo scozzese che nelle ultime uscite ha mostrato buona precisione nei passaggi e una predisposizione interessante alla verticalizzazione. Scontata la presenza in cabina di regia di Lobotka e al centro-sinistra per l’altro scozzese Mc Tominay.
Anche per questo reparto Conte non avrà a disposizione troppe opzioni: il danese Billing – dopo qualche promettente spezzone di gara – sembra aver perso punti nelle gerarchie dell’allenatore.
Il tridente, oltre agli imprescindibili Lukaku e Politano, dipenderà molto dallo stato di forma di Neres, apparso molto appannato contro il Bologna, al rientro dopo l’infortunio.
Le alternative per il reparto offensivo ci sono, qua la coperta non è corta, ma i nomi non sono quelli che fanno stare tranquillo Conte: Raspadori è ormai l’uomo dell’altro modulo, Ngonge non è stato quasi mai convincente, Okafor non è ritenuto ancora pronto, Simeone ha toppato tutte le sue occasioni quest’anno.
Insomma, ci sarà tanto lavoro per Manna questa estate; l’allenatore chiederà a gran voce qualità, ma anche quantità per rinforzare adeguatamente l’organico. Partire con il piede giusto, in piena sinergia, sarà il primo – importantissimo – tassello per una stagione che dovrà vedere gli azzurri protagonisti anche in Europa.