Borja Valero, ex centrocampista dell’Inter, è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport per parlare della sua carriera e della Serie A. Ecco cosa ha dichiarato:
“Da calciatore, quali erano i suoi modelli? Sono cresciuto nel Real Madrid e quando vedevo la prima squadra gli occhi finivano sempre su Guti e Redondo. Volevamo tutti diventare come loro. Io ho cominciato a giocare per questo.
Qualità chiama Fiorentina versione Montella, con una mediana niente male: Aquilani, Pizarro, Borja Valero. Sarebbe riproponibile adesso? Perché no? Mi piace pensare che ci saremmo adattati al nuovo calcio.
Più forte, in potenza, quel centrocampo o quello attuale della Fiorentina? L’ho detto, non mi piace fare paragoni. Delle similitudini le vedo tra queste due versioni.
A livello di Serie A invece come posiziona il reparto dei viola rispetto agli altri? Secondo me è tra i migliori. Anche se ad esempio quelli di Inter e Napoli sono superiori.
Ha dei rimpianti? Rimpianti no, ma rosico perché siamo arrivati tre volte quarti, in stagioni in cui solo tre squadre andavano in Champions. Mi sarebbe piaciuto giocarla a Firenze. E poi quella finale di Coppa Italia col Napoli: quante volte ho sognato di rigiocarla…”