LIVE – Conte: “Anguissa e Mazzocchi con noi a Venezia. Neres no. Lukaku? Mi aspetto di più da parte sua”

Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa prima di Venezia-Napoli. Queste le sue parole:

Chi è convocato per domani? “Mazzocchi e Anguissa verranno a Venezia, Neres no”

Che insidie ha il Venezia? “Tutte le partite nascondono insidie, mi aspetto una grande gara da parte dei miei”

Domani iniziano 10 finali, domani potrebbe essere una sfida per lo scudetto? “Bisogna guardare la partita imminente e noi stessi. Quello che abbiamo costruito l’abbiamo costruito pensando a noi stessi. Dobbiamo proseguire così”.

Quanto sta beneficiando Lukaku della presenza di Raspadori? “Avere qualcuno al fianco può sgranare i compiti della prima punta. Romelu ha fatto due buone prestazioni ma mi aspetto di più da parte sua. Deve confermare e fare meglio”

Cosa conta in queste ultime 10 giornate? “Il fatto di aver potuto avere la possibilità di allenare questi ragazzi tutta la settimana ci ha aiutato molto quest’anno. Anche nelle difficoltà siamo stati bravi a riuscire a trovare una soluzione. Conterà tutto ma bisogna pensare partita per partita. Domani dobbiamo dimostrare di essere più bravi e affamati di loro”.

5 giocatori del Napoli convocati con l’Italia, motivo d’orgoglio? “Se possiamo dare una mano alla nazionale è un motivo di orgoglio e soddisfazione. Politano è stato richiamato per la grande stagione che sta facendo ma deve dare di più”

I tifosi della Juve lo rivorrebbero a Torino, che ne pensa? “Questi sono giochi mediatici, è un’arte in Italia”

E’ più complesso preparare una partita contro l’Inter o contro il Venezia? “Tutte le partite diventano più difficili da giocare arrivati a questo punto del campionato. Non cambia niente giocare contro una squadra forte o contro una squadra che deve salvarsi. Tutto dipende da noi e da come affronteremo le gare. Le partite si possono anche perdere ma gli altri devono dimostrare di essere stati superiori”

Uno dei suoi obiettivi è avere giocatori che la mettono in difficoltà, che motivo di soddisfazione è per lei aver lavorato in questo modo? “E’ importante tener vivo tutto il gruppo, era necessario mantenerlo vivo. Come capita in tutte le stagioni alcuni infortuni sono stati sostituiti in maniera adeguata. Il merito è dei giocatori che si sono sempre fatti trovare pronti. Non è facile guardare gli altri che giocano e farsi trovare pronto nel momento giusto. Non è semplice allenare chi gioca meno e tenerli pronti”.

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