Cesare Prandelli, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport. Tra gli argomenti, è intervenuto anche a proposito dell’infortunio rimediato da André-Frank Zambo Anguissa. A tal proposito, questo è il suo pensiero.
“Senza Anguissa il Napoli perde parecchio: fisicità, inserimenti, leadership. La storia però insegna che un gruppo forte riesce a pescare risorse speciali proprio nei momenti più delicati. Più che sui singoli, allora, mi concentrerei sulla testa: nel Napoli tutto adesso dipende dalla reazione della squadra a livello nervoso. Quando Conte dice che in cima il vento è forte ha ragione: ai piani alti la pressione può diventare il nemico peggiore. Probabilmente il progetto del Napoli è andato più veloce di quello che Conte e la società immaginavano in estate”.