Gilmour: “Non dimenticherò mai l’accoglienza dei tifosi al mio arrivo. I compagni mi hanno aiutato nell’integrarmi. McTominay? Ci scrivevamo nei giorni di trattativa”

fonte foto: Ssc Napoli

Billy Gilmour, centrocampista scozzese del Napoli, ha rilasciato un’intervista sul canale Youtube del club. Ecco le sue dichiarazioni:

Ha parlato del suo percorso calcistico, iniziato in Scozia:

Ho iniziato la mia carriera in club locale in Scozia, che si chiama Tass Thistle, per poi passare alle giovanili dei Glasgow Rangers. All’età di 16 anni ho deciso di accettare la chiamata del Chelsea, per poi fare esperienza in prestito al Norwich. Poi sono stato ceduto al Brighton ed adesso sono qui, a Napoli. “

Ha poi brevemente parlato della sua infanzia e di come era da bambino:

Ero un bravo bambino, tranquillo, ed ero sempre in giro a giocare a calcio. Non riuscivo mai a stare fermo, e avevo sempre qualcosa da fare. “

Ha poi rivelato quali fossero i suoi idoli da piccolo:

Nel crescere, ovviamente, Messi e Ronaldo erano i miei idoli, ma quando sono diventato più grande e ho capito che il mio ruolo era il centrocampista, guardavo le giocate di Iniesta, Xavi e Cesc Fabregas. “

Hai poi rivelato la sensazione più bella che ha provato giocando a calcio:

La sensazione più bella che il calcio mi ha dato fino ad ora è stato sicuramente il mio debutto in Premier League con il Chelsea, e il mio esordio con la Scozia contro l’Inghilterra agli Europei. Un momento di cui vado molto fiero e che ricorderò per sempre, e di cui anche la mia famiglia ne va orgogliosa.

Ha poi parlato del suo compagno di squadra e nella nazionale, Scott McTominay: “

Scott è arrivato qui prima di me, e ci scrivevamo nei giorni in cui anche io speravo di venire qui a Napoli. Quando Scott mi ha detto che era sull’aereo per venire qui, c’era solo da chiudere il mio trasferimento. “

Ha poi parlato delle emozioni che ha provato il giorno del suo arrivo a Napoli:

Il giorno in cui sono arrivato a Napoli.è stato incredibile. Sono sceso dall’aereo e sono corso per andare a fare le visite mediche, poi sono andato allo stadio. Non dimenticherò mai i tifosi fuori dallo stadio, li ho visti mentre arrivavo in taxi. Un’atmosfera incredibile, c’era tanto traffico e le persone stavano festeggiando per il mio arrivo. Poi, quando sono arrivato allo stadio per la presentazione davanti ai tifosi, è stato emozionante. “

Ha poi svelato un retroscena il giorno della sua presentazione allo stadio:

Ero molto nervoso, sono stato l’ultimo a uscire, perché prima di me c’erano Romelu Lukaku, David Neres e Scott McTominay, e quando ho sentito i tifosi urlare i loro nomi, ho pensato all’incredibile atmosfera che c’era allo stadio. Per questo, quando è toccato a me uscire, ero un po’ nervoso, e quando i tifosi hanno urlato il mio nome e li ho salutati, è stata una bellissima sensazione, e in quella partita abbiamo ottenuto un grande risultato, quindi la mia serata al “Maradona” è stata speciale. “

Ha poi parlato dei suoi compagni e del rapporto che si è instaurato con loro:

Avevo sentito parlare dei miei compagni al Napoli, ma non ci avevo mai parlato. Molti di loro li avevo affrontati con la Scozia e con i vari club in cui ho giocato, e quando sono arrivato si sono comportati benissimo con me e mi hanno aiutato ad ambientarmi. “

Ha poi espresso la sua opinione tra le differenze che ci sono tra la Serie A e la Premier League:

La differenza tra la Premier League e la Serie A è principalmente che qui c’è molta più tattica, passi molto tempo a muoverti senza palla, assicurandoti di trovarti nella posizione giusta per difendere. Se non fai questo tipo di lavoro, gli avversari sono abbastanza bravi da trarne vantaggio. Questa è la differenza che ho notato, mi piace però e spero che quando mi sarò abituato, mi piacerà ancora di più. “

Ha poi rivelato quali sono i suoi hobby: ” I miei hobby sono ascoltare musica, gli sport come tennis e golf, poi anche il calcio chiaramente. Sono una persona molto tranquilla, quando torno a casa mi piace guardare la TV. A volte mi piace anche andare a cena con amici e familiari. Penso di essere una persona molto semplice”. Il mio secondo sport preferito è il golf. Mi piace giocare ogni tanto, quando ho tempo, per cui spero di trovare dei buoni campi a Napoli, in cui provare a giocare. Anche a Scott piace il golf, spero che riusciremo a giocare qualche partita insieme. “

Gli è poi stato chiesto se avesse imparato qualche parola in napoletano, e lui ha risposto così: ” Non conosco nessuna parola in napoletano, ma Pasquale (Mazzocchi, ndr) mi ripete che devo imparare il dialetto napoletano. Per cui devo imparare prima l’italiano, poi apprenderò qualche parola in napoletano. “

Ha poi concluso esprimendo qual è il suo desiderio che vorrebbe raggiungere “Il mio sogno come calciatore è arrivare ai massimi livelli e vincere trofei qui a Napoli. E’ quello che cercherò di fare. Grazie ai tifosi del Napoli per la calorosa accoglienza, spero di vedervi presto nelle prossime partite. Forza Napoli! “, ha concluso il giocatore.

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