L’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport ha fatto il punto su un aspetto riguardante il presidente Aurelio De Laurentiis. Secondo il quotidiano il Napoli sta lavorando per assicurare i giusti rinforzi a mister Conte. Intanto parallelamente si elogia il lavoro di De Laurentiis, in questi 20 anni di presidenza. Il Napoli ha un bilancio molto forte. De Laurentiis dopo aver versato 16 milioni tra C e B, da quando il Napoli è in A, il patron non ha più immesso Equity. Gli ultimi due esercizi sono il manifesto della sua gestione: costi sotto controllo e monetizzazione del talento. Lo scudetto del 2023 è arrivato in una stagione iniziata con l’addio dei senatori, perché i tre esercizi precedenti avevano registrato una perdita da 130 milioni. Così ha tagliato gli stipendi di 20 milioni, portato il player trading a 83 e ottenuto un utile di 80. Nel 2023-24 altri 63 milioni di profitti e 73 milioni di proventi per calciomercato e per il boom commerciale. Al 30 giugno 2024 la liquidità era di circa 211 milioni. Così De Laurentiis, senza mettere mano al portafogli, ha potuto prendere Conte. E con la cessione di Kvaratskhelia il ciclo produttivo continuerà.