A poco meno di un mese dall’inizio della tranche invernale del calcio mercato, il Napoli di Antonio Conte si sta guardando attorno con un certo interesse: l’obiettivo è quello di rendere ancora più competitiva una squadra che, fino ad ora, sta dimostrando di essere, pur se di misura, la più forte di tutto il campionato.
La difesa di Conte: De Vrij e Meret
Dalla difesa agli esterni, il mister “Paperone” (oltre 6 milioni di Euro di ingaggio a stagione, oltre a vari bonus) Antonio Conte, il presidente Aurelio De Laurentis e il direttore sportivo Giovanni Manna non vogliono lasciare scoperto nessun reparto della squadra.
Per la difesa, la squadra partenopea ha messo gli occhi su Stefan De Vrij, il cui contratto con l’Inter sta arrivando in scadenza. L’estate scorsa, alcune voci davano il difensore olandese sul punto di partire per l’Arabia Saudita, più precisamente all’Al-Ittihad, dove sembrava sarebbe arrivato anche l’ex Milan Stefano Pioli in veste di allenatore; alla fine, invece, de Vrij è rimasto a Milano, Pioli è approdato all’Al Nassr, mentre sulla panchina dell’Al-Ittihad è arrivato Laurent Blanc, campione del mondo 1998 e d’Europa 2000 con Les Bleus. Le possibilità di portare De Vrij a Napoli, dunque, sono ancora tutte percorribili.
Tra i pali nessun dubbio: Conte vuole Alex Meret e, quindi, Manna e de Laurentis stanno lavorando per il rinnovo del numero 1. In questo caso, quella della dirigenza è una strategia difensiva, considerato che l’Inter vorrebbe far indossare al portiere friulano la maglia nerazzurra.
Dorgu e Dorval sulle fasce
Rinforzare la squadra significa dare struttura alle fasce: va letto in questo senso il doppio interesse del Napoli per Patrick Dorgu e per Mehdi Dorval.
Il giovanissimo danese (classe 2004) da professionista ha giocato sempre in Italia, con la maglia del Lecce. La prova che si tratti di un giocatore dal potenziale enorme è data dal numero di corteggiatori di Dorgu: Tottenham e Chelsea durante la stagione estiva del calcio mercato, Lipsia e West Ham in queste settimane.
Anche Conte e De Laurentis hanno visto in lui il valore aggiunto per il Napoli: Dorgu è giovane e quindi con ampi margini di crescita tecnica e atletica; inoltre, il suo cartellino ha per ora un costo limitato. Insomma, se vestisse la maglia del Napoli, la fascia, mancina ma con la capacità di giocare anche a destra, varrebbe doppio: dapprima, potrebbe crescere e far crescere il Napoli; in un secondo momento, potrebbe essere venduto con un valore aggiunto notevole!
Anche l’algerino naturalizzato francese in forza al Bari Mehdi Dorval è in grado di giocare su entrambe le fasce. Il Napoli si sta interessando a lui, proprio in virtù della stagione eccezionale che sta giocando con i biancorossi: da inizio campionato, già tre reti e tre assist, grandi numeri che ne hanno fatto salire la valutazione fino ad un milione di euro. Il tutto grazie alla nuova collocazione che mister Moreno Longo gli ha trovato: da esterno di centrocampo sulla fascia sinistra, Dorval ha saputo crescere nettamente rispetto ai primi due anni a Bari. A questo punto, la domanda è: De Laurentis (Luigi, presidente del Bari) vorrà cederlo a De Laurentis (Aurelio, il padre, presidente del Napoli)?
Federico Chiesa: da Liverpool a Napoli?
E poi c’è il caso che forse più di tutti gli altri interessa la dirigenza partenopea: Federico Chiesa. Tom Werner vorrà lasciarlo partire dopo soli pochi mesi dall’arrivo a Liverpool?
L’opinione di Arne Slot, allenatore dei Reds, sarà fondamentale in questo senso ed è proprio questo a poter rendere più difficile il passaggio di Chiesa al Napoli.
Federico è a Liverpool da poco tempo: arrivato a fine agosto, ha esordito a metà settembre nei minuti di recupero della prima partita stagionale dei Reds in Champions League (vinta a San Siro dal Liverpool per 3-1). Il 25 settembre ha giocato il suo primo match da titolare contro il West Ham Utd, per tornare in campo tre giorni dopo contro il Wolverhampton. Da allora (78’ di gioco in tre presenze) è fermo per dolori muscolari o, almeno, lo è stato fino a pochi giorni fa, quando è sceso in campo con l’Under 21 dei Reds e ha segnato la sua prima rete: le sue aspettative sono senza dubbio di altro livello!
Il passaggio ad una nuova squadra non è mai semplice, nemmeno per un giocatore dalla mentalità aperta come quella di Federico Chiesa. Se, a questo, aggiungiamo il fatto di aver cambiato completamente ambiente, si può comprendere come l’inserimento di Chiesa in Premier League (campionato e gioco diversi, lingua straniera, clima differente, …) stenti a prendere la direzione corretta. Anche perché Slot, che pensa tutto il bene possibile di Federico, fondamentalmente ha voluto Chiesa come sostituto di Salah.
Verrebbe da chiedersi: senza voler sperare in un infortunio di Salah, quali sono le opportunità per Chiesa di scendere in campo? Se Chiesa stesso si ponesse questa domanda (e sicuramente il numero 14 dei Reds se lo è già chiesto più volte), probabilmente si interrogherebbe anche sull’opportunità di rimanere ancora nella fredda Inghilterra. Chiunque preferirebbe un ruolo nella rosa di partenza ad ogni match a quello di eventuale sostituto: a maggior ragione, Federico Chiesa!
A questo punto, si inserisce la strategia di Conte e di Manna, che consiste nel trovare per gennaio dei giocatori forti e funzionali, che, nell’ottica di un ricambio continuo e di una disponibilità di forze fresche, consentano al Napoli di proseguire con la maggior tranquillità possibile il percorso verso lo Scudetto.
Quanto è disponibile ad offrire De Laurentis per il rientro in Italia di Chiesa? Saprà attrarre l’attenzione e l’interesse di Chiesa? E poi, la Juventus, avversaria diretta del Napoli, starà a guardare o cercherà di mettere i bastoni tra le ruote agli azzurri? Domande alle quali, per ora, non è possibile rispondere: nell’attesa che la situazione si delinei un po’ più chiaramente nelle prossime settimane, non resta che puntare sugli incontri sportivi, scommettendo magari sulle piattaforme online dei bookmakers non AAMS affidabili e con licenza.