Insigne: “Ancelotti? Quando andò via mi accusarono di averlo cacciato, ma non è così. Mi sento ancora con lui, vi spiego”

L’ex calciatore del Napoli Lorenzo Insigne ha rilasciato un’intervista a Radio Serie A. Si è parlato di tanti argomenti della sua carriera, tra cui la parentesi legata al rapporto con Carlo Ancelotti, allora sulla panchina del Napoli. Varie voci, infatti, hanno accusato l’ex capitano partenopeo di aver fatto esonerare il tecnico, a seguito della vicenda dell’ammutinamento. Queste, sono state prontamente respinte da Insigne, che ha anche descritto il suo rapporto con l’attuale allenatore del Real Madrid come roseo. Di seguito, le sue dichiarazioni.

Che tipo è Ancelotti? Quando venne esonerato venni accreditato io come colui che lo fece andare via. Ma, come ho detto in altre interviste, conoscendo il presidente non avrebbe ascoltato me su questa decisione. Non so cosa è funzionato, ma con il loro staff lavoravamo tanto e tutti i giorni. Ci sono annate che vanno bene e altre che non girano. Qualcosa non è andato bene, ma quando le cose non vanno bene pagano sempre gli allenatori. Con lui mi sento ancora, da quando sono a Toronto mi sono sentito con lui per capire come si sta in Canada visto che lui c’è stato. Ho provato a contattarlo per portare i miei figli a vedere una partita del Real Madrid. Ho un ottimo rapporto con lui e per quanto ne dica la gente non siamo stati io e i miei compagni a farlo andare via. Per lui parla il curriculum, è il più vincente. Poi può capitare che una cosa non ingrani. Spero continui così, è una persona squisita e non ho mai avuto problemi con lui, è impossibile averne”.

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