Bruscolotti: “Il Napoli sa che il campionato è ancora lungo”

Bruscolotti su De Laurentiis: "Faccia allenare i giocatori a porte aperte"

Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare del match Napoli-Lazio. Ecco cosa ne pensa:

“Non facciamo tragedie per la sconfitta, in un percorso lungo come il campionato ci possono essere momenti del genere. Poi analizziamo ciò che abbiamo visto, il Napoli è partito bene e per certi versi ci aspettavamo una serata diversa da quella di giovedì. Questa squadra però è scemata, quell’aggressione e quel ritmo che aveva nei primi 20 minuti non l’ho più vista. Mentre la Lazio aggrediva alto e non lasciava spazi, perciò per il Napoli è stata dura. Come dice Conte c’è da lavorare. Kvaratskhelia? Bisogna dire la verità, è l’ombra dell’anno scorso, si intestardisce spesso. Isaksen? C’è stata l’ingenuità di Olivera che l’ha fatto rientrare, sono cose che capitano e bisogna farne tesoro. La prestazione del Napoli non è stata affatto come le altre, soprattutto il secondo tempo. Le sostituzioni poi le ho trovate tardive, in una difficoltà l’allenatore solitamente si muove prima per cambiare le cose, invece Conte non l’ha fatto. Reparto offensivo? Negli ultimi venti metri il Napoli perde tutte le qualità che ha, una squadra che gioca in casa deve fare di più e contro la Lazio non è stato il solito Napoli. L’allenatore dice che c’è bisogno di lavorare e bisogna stare tranquilli. Prima o poi sarebbe dovuta arrivare una sconfitta, non si possono vincere tutte. Kvaratskhelia? Ci vuole il compagno che arrivi da dietro per portare via un uomo, solo così potremmo tornare ad apprezzarlo. Se resta da solo sulla fascia è difficile che crei pericoli come per esempio si creano sulla fascia di destra”.

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