Gianfranco Zola, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere dello Sport. Si è parlato a proposito dell’avvicinamento a Napoli-Roma e non solo. Di seguito, il suo intervento.
“Ranieri è stato l’allenatore dei miei inizi e della fine: a Napoli finimmo quarti al primo anno senza Maradona praticando un bel calcio offensivo. Conte, invece, è stato un compagno di Nazionale da rispettare e un avversario molto tosto. Voglio bene ad entrambi, e ne sono orgoglioso. Kvaratskhelia? È molto bravo ed è in grado di determinare con la palla. Sa fare gol e assist, ma è anche in grado di mettersi a disposizione della squadra. È un aspetto che apprezzo. La sfida con Dybala? Sono entrambi capaci di decidere la partita. Paulo è un giocatore fantastico, di enorme intelligenza calcistica. Avrebbe potuto anche fare di più se non fosse stato per i problemi fisici. Comunque, in tanti possono essere importanti in campo in questa sfida. McTominay? Tra i migliori colpi estivi. Qui, in Inghilterra, non si capacitano di come abbia fatto lo United a cederki. Fanno fatica a capirlo, probabilmente la causa è legata al fair play finanziario. Il Napoli può sognare o deve credere? È primo in classifica, ha un ottimo organico e un grande allenatore. Ha cominciato da poco, ma le squadre di Conte tendono sempre a crescere”.