La notizia del possibile divieto di trasferta per i residenti in Campania per Juventus-Napoli ha scosso l’ambiente partenopeo. Di questo ha parlato Pasquale Tina a Radio Marte.
Ecco le sue parole: “C’è un’ombra che aleggia sulla partita: si aspetta la decisione, influenzata inevitabilmente da quanto successo a Cagliari, di vietare la visione della partita a chi risiede in Campania. Poteva farsi tutto tra lunedì e martedì, così da evitare disagi a chi ha comprato il biglietto ed ha anche trovato mezzi di trasporto per raggiungere Torino. Ancora una volta, si è deciso di punire in maniera indiscriminata, anziché andare ad individuare i diretti responsabili. Alla fine, verrà colpevolizzato e danneggiato anche chi a Cagliari non è andato o non c’entra nulla con il lancio dei fumogeni che ha portato alla sospensione della partita per sette minuti”.
Poi Tina ha continuato: “Questa notizia fa molto male a chi aveva prenotato e voleva solo assistere ad una bella gara della sua squadra del cuore. Con la partita alle 18:00, in molti sarebbero rimasti a Torino per pernottare. Si resta molto con l’amaro in bocca, anche per le tempistiche. 1080 i residenti a Napoli e provincia che avevano acquistato i tagliandi e saranno beffati dalla decisione degli organismi che gestiscono l’ordine pubblico. Ci saranno rimborsi per i biglietti della partita, ma per l’albergo e i trasporti resta tutto da vedere con chi li ha erogati”.