Francesco Graziani, ex calciatore, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, in onda su Radio Marte. Si è parlato a proposito del momento del Napoli e delle sue possibili ambizioni. Di seguito, le sue parole a riguardo.
“Lukaku era l’unico in grado di sostituire Osimhen, conosce l’allenatore e i compagni sono felici del suo arrivo. È un vero leader, in campo e fuori. Il Napoli è una squadra nuova, c’è più educazione ed entusiasmo, più voglia di lavorare. Ha fatto male a Verona, ha sofferto a Cagliari ma meritando la vittoria, sabato la Juventus che ha dilagato in Champions, è un primo esame, si lavora per la laurea e per arrivare in fondo bisogna lavorare bene, a cominciare dalla gara di Torino. Obiettivo? Il Napoli è molto forte, mi piacciono moltissimo McTominay e Gilmour, non avere le coppe è un forse più un problema per la tifoseria e la società, ma per il campionato è un grande vantaggio: le coppe ti portano via almeno 4-5 punti, tra infortuni e affaticamenti muscolari. Le mie sensazioni sono positive. Cambio di modulo? Direi di sì, 4-3-3 o 4-2-3-1, Conte non è un integralista, potremo vedere il Napoli cambiare sistema di gioco, per ora si gioca con la difesa a tre ed è anche giusto, ma prima o poi mi aspetto qualche novità. Buongiorno? Quando il Napoli prese Natan mi arrabbiai: avevo già fatto il nome di Buongiorno, è arrivato in azzurro con un anno di ritardo, tra lui e Calafiori scelgo l’ex granata, senza ombra di dubbio. Buongiorno sarà un pilastro del Napoli e della Nazionale”.