Bonfrisco: “Il rigore di Cajuste? La caduta tarantolata dell’avversario ha un po’ ingannato l’arbitro”

L’ex arbitro Angelo Bonfrisco è intervenuto nel corso di Punto Nuovo Sport Show: “Il rigore di Cajuste? Rocchi sarebbe più contento se certi contatti non venissero fischiati in area. Gli arbitri devono essere bravi a creare uniformità dinanzi a questi episodi. Cajuste prende prima la palla e cambia traiettoria della stessa, poi nella dinamica tocca anche l’avversario. La caduta tarantolata dell’avversario ha un po’ ingannato l’arbitro, che aveva indicato inizialmente il pallone. Un atteggiamento che mi lascia perplesso, va rivisto. Rigore mancato su Zielinksi? Anche quello rientra nella logica dei contatti che sono più di disturbo che fallosi. Il rigorino sussiste quando i calciatori vanno giù e vengono premiati anche al benché minimo contatto. Se dai quello di Cajuste è giusto chiederlo poi anche su Zielinski, che a mio avviso è stato corretto non fischiare. Il problema sta proprio qui, nel mantenere una linea coerente nell’arbitraggio e nelle scelte giuste da fare”.

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