Cds- Spalletti-nazionale, senza clausola non si va da nessuna parte

Il bailamme mediatico creatosi negli ultimi giorni a seguito delle incessanti voci che vorrebbero Spalletti sulla panchina della nazionale sta tenendo sempre più banco. Una situazione aporetica senza precedenti, sulla quale il Corriere dello Sport ha scritto nella sua edizione odierna: “Da questa situazione non si esce senza il pagamento dei circa 3 milioni che Spalletti dovrebbe versare al suo vecchio club per liberarsi. Se il suo datore di lavoro fosse un soggetto privato, potrebbe valutare la possibilità di surrogare il tecnico e pagare la clausola al Napoli. Una soluzione scelta, ad esempio, dal Chelsea quando ingaggiò Potter legato da un contratto col Brighton. In quel caso, non esisteva una clausola ma i due club negoziarono un maxi-indennizzo (21 milioni di sterline) per liberare il tecnico. Si tratterebbe, a tutti gli effetti, di una buona entrata che difficilmente una federazione, ovvero un soggetto pubblico, potrebbe sostenere senza creare un precedente assai delicato. In alternativa, potrebbe accollarsela l’allenatore, se il desiderio di iscrivere il suo nome nella storia della Nazionale fosse davvero così intenso”.

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