Andres Fassi, manager argentino che fa parte del gruppo messicano Pachuca, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino in cui si è soffermato su De Laurentiis e la sua politica stipendi.
Queste quanto dichiarato: “L’impostazione di De Laurentiis è corretta: non si può spendere più di quanto si incassa, il principio vale per qualsiasi club e qualsiasi Paese. Il Napoli ha abbassato gli stipendi, ha puntato su giocatori giovani e ha vinto il campionato. Il migliore risultato possibile dietro al quale c’è tanto lavoro perché l’esperienza mi dice che nulla arriva per caso. Nella struttura del Napoli sono emerse le capacità dello scouting, cioè la conoscenza dei calciatori stranieri che è fondamentale per raggiungere un obiettivo così importante come lo scudetto. Il Talleres è un po’ sulla linea del Napoli. La nostra è la squadra con la media età più bassa nel calcio argentino e una di quelle che ha effettuato più cessioni negli ultimi cinque anni. Teniamo basso il monte ingaggi e riusciamo a piazzarci sempre tra le prime. Al di là degli aspetti tecnici e finanziari, un argentino non può che provare affetto per Napoli, dove Maradona ha vinto ed è ancora amatissimo”.
Poi, parentesi su Lozano: “Sono stato suo dirigente al Pachuca. E fui io a cederlo sei anni fa agli olandesi del Psv Eindhoven. Dopo due stagioni sarebbe stato rivenduto al Napoli. El Chucky è un ragazzo d’oro, uno dei migliori attaccanti al mondo, per me un figlio sportivo: sono felice che sia diventato campione d’Italia, dando un contributo importante in molte occasioni. Nel 2017 non avevo dubbi che avrebbe fatto benissimo in Europa“.