Tuttosport rivela: “Adl-Giuntoli-Spalletti, possibile un’ampia e cruenta battaglia legale”

Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti, fonte foto: SSC Napoli

Sarà rivoluzione, l’ennesima, e stavolta rischia di essere anche cruenta. De Laurentiis e Chiavelli stanno mettendo mano al Napoli che da metà agosto dovrà difendere lo scudetto appena vinto e che partirà con l’idea di vincere la Champions League.

I due leader del club stanno provando fino all’ultimo una mediazione con Spalletti e Giuntoli per provare a ricucire i rapporti, almeno per il prossimo anno. Tentativo che si annuncia infruttuoso fin da ora, essendo gli ormai ex allenatore e direttore sportivo convinti della propria decisione.

A De Laurentiis non resta che la strada legale, cosa che Spalletti e Giuntoli hanno messo in conto e stanno preparando non solo a difendersi, ma anche a contrattaccare. Sono in quotidiano contatto con i loro legali e se De Laurentiis studia la strada per trattenere entrambi con la forza (compreso i loro collaboratori, il gruppo che lavora con Spalletti e Giuntoli costa al Napoli circa 10 milioni lordi all’anno, ndr) e di non pagarli per qualche ragione imprecisata, ci sono i risultati del campo oltre all’aumento del valore dei singoli calciatori, a rendere probabilmente infruttuosa questa strada. Al massimo il patron potrebbe utilizzare la clausola di non concorrenza, così da evitare che Spalletti e Giuntoli dimettendosi, andassero a lavorare con qualche altro club.

Non basta, l’allenatore ed il direttore sportivo vogliono staccarsi dal Napoli senza trattare alcuna condizione ed essere liberi di fare altre scelte per la prossima stagione. E’ questa la ragione che li sta portando ad immaginare una battaglia legale di ampie proporzioni e che possa riguardare anche le relazioni personali avute nel corso degli ultimi anni con De Laurentiis, due per Spalletti e ben otto per Giuntoli.

Tuttosport

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