Roma – Floro Flores: “Il Napoli non deve farsi scappare Spalletti”

FEBRUARY 2021, Antonio Floro Flores, fonte foto www.goal.com

Antonio Floro Flores ha rilasciato un’intervista al quotidiano Roma, durante la quale si è soffermato sulla stagione disputata dal Napoli.

Queste le sue parole: “Sarò onesto, ero scettico, come credo il 99% dei napoletani. Con le partenze di Insigne, Mertens e Koulibaly, colonne portanti e protagonisti dei recenti risultati del club, nessuno avrebbe potuto pronosticare un esito come quello odierno, tranne – forse – De Laurentiis e Spalletti. Non ti aspetti che un cambio così radicale possa condurre a un risultato così importante. Si pronosticava, anzi, un difficile periodo di ambientamento e costruzione per il futuro. Chi dice il contrario dice una gran cavolata, volendo dimostrare di aver sempre creduto nello Scudetto. Sono trentatré anni che anch’io credo nel tricolore, ma vivere nella realtà è tutta un’altra cosa.

Poi parentesi su Giuntoli: “Sicuramente il direttore ha svolto un lavoro straordinario insieme al presidente. Se sarà addio il club continuerà comunque nel suo percorso di crescita. La società ha già dimostrato, negli anni, di poter costruire qualcosa di importante. In tal caso si farà un in bocca al lupo ad un vincente come Giuntoli, capace di fare qualcosa di straordinario a Napoli. Ci sarebbe soltanto da inginocchiarsi per il direttore. Non sarebbe da interpretare negativamente, inoltre, il cambiamento. Dopo otto anni, è comprensibile la tentazione di provare a vivere esperienze diverse e confrontarsi con nuove piazze. Sicuramente Giuntoli se ne andrà da vincente e senza alcun rimpianto. Personalmente comprenderei la scelta e lo ringrazierei per aver contribuito al coronamento di una città intera”.

Infine, su Spalletti: “Sono sempre stato un grande estimatore del tecnico, uno degli allenatori più all’avanguardia del panorama calcistico italiano e sempre propenso al miglioramento. Mi dispiacerebbe se dovesse dire addio al club, ma anche per Luciano vale quanto detto poc’anzi per Giuntoli. Quando un allenatore ti porta animo e cuore, e ti conduce verso una gioia insperata, puoi soltanto ringraziarlo. Sono persone che ti porterai dentro per tutta la vita. Cosa ricordiamo, difatti, del Napoli di Maradona? Ad essere sinceri, soltanto del fenomeno argentino, e non dei tecnici. Questo tricolore, invece, porterà sempre il nome di tutti i calciatori straordinari della rosa e, soprattutto, di Spalletti. Di questo Napoli non si ricorderanno soltanto Osimhen e Kvaratskhelia, ma tutti i giocatori, finanche di Tommaso Starace. È lo Scudetto del gruppo. Ciò detto, le riflessioni del mister, dopo aver raggiunto un risultato storico, sono pienamente comprensibili. Ad oggi, tuttavia, non vedo nulla di meglio del Napoli in Italia. Se il club riuscirà a confermare il 90% della rosa potrà aprire un ciclo vincente in cui ci sarà davvero da divertirsi. Non è impresa semplice, dopo il successo si ha molto da perdere e tanto da dimostrare. Mi auguro con tutto il cuore che il tecnico possa restare in azzurro e regalare gioie nuove a questa città. Luciano è entrato nel cuore delle persone e ha portato felicità ai tifosi partenopei.

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