Iannicelli: “Arbitro? Ha condizionato pesantemente la gara”

Peppe Iannicelli nel corso di “Campania Sport” ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’arbitraggio di Milan-Napoli:

La partita di mercoledì è stata pesantemente condizionata dagli errori dell’arbitro. A me non piace criticare gli arbitri, ma non avere ammonito Leao per aver distrutto la bandierina del calcio d’angolo è un errore gravissimo, perché lì non c’è da discutere. E sapete qual è la storia più grave? La storia della bandierina distrutta è andata avanti per quasi 2 minuti, possibile che nessuno dalla sala VAR abbia comunicato all’arbitro che ci voleva il cartellino? Possibile che nessuno dice all’arbitro che aveva sbagliato e che doveva ammonire? Da questo punto di vista credo che la UEFA abbia capito l’errore molto grave compiuto dal suo direttore di gara, che era tra i candidati a digerire la finale di Istanbul, ed ha designato l’arbitro della finale dei Mondiali. Saluto con molta soddisfazione la designazione di Marciniak per il quarto col Milan, la partita sulla quale si concentra la maggiore tensione siccome è quella dalla qualificazione ancora incerta. Questo è anche un certificato importante per il peso politico che ha assunto il Napoli. Fu massacrato dalla direzione arbitrale nella semifinale di Europa League nell’era Benitez, oggi ha la garanzia dell’arbitro più forte e capace al mondo e meno condizionabile. Credo, quindi, che da questo punto di vista l’occasione per il Napoli sia enorme“.

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