Raspadori come Mertens, il 9 “leggero” nel momento del bisogno

Giacomo Raspadori acquistato quest’estate dal Sassuolo con la formula del prestito oneroso a 5 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 30 milioni di euro con ulteriori 5 milioni di bonus, che sono stati il vero scoglio dell’affare, è stato designato come ideale sostituto di Dries Mertens.

Prendere l’eredità di un primatista come il belga non è stato affatto semplice: Osimhen con i suoi 21 gol in campionato, Simeone che entra e segna, l’infortunio hanno chiuso un po’ le porte all’ex Sassuolo.

Ma come tutte le storie incredibili ed incrociate tra di loro, il campione d’Europa avrà una ghiotta possibilità di rientrare nelle principali scelte di Spalletti in quella che è una partita storica per il Napoli: il quarto di finale di Champions League.

Contro il Milan, complici gli infortuni di Osimhen e Simeone scenderà in campo dal 1′ minuto. Sorte molto simile a quella di Dries Mertens, ala sinistra di natura, che sostituì da falso nueve prima Milik per infortunio e poi Gabbiadini fuori condizione.

Da quel momento il 14 azzurro ha cambiato la sua storia e la storia del SSC Napoli e chissà se mercoledì potrà nascere una nuova e lunga storia d’amore.

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