Lo hanno chiamato “Var del razzismo”, si tratta dell’idea proposta da Beppe Marotta al Consiglio della FIGC. Repubblica spiega la proposta del dirigente sportivo. Si tratta della possibilità di avere sugli spalti gli ispettori della Procura Federale. Questi dovranno segnalare all’arbitro la presenza di cori razzisti.
Il direttore di gara può decidere se sospendere la gara anche se non ha sentito cori discriminatori. Questo permetterà di non punire il calciatore insultato perché ha reagito alle offese.