Gazzetta – Di Natale: “Spalletti? Con lui si migliora, merita di vincere”

DECEMBER 2021, Totò Di Natale, fonte foto: www.sport.virgilio.it

In una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Totò Di Natale si è soffermato su Luciano Spalletti e il suo Napoli.

Queste le parole dell’ex attaccante: “Con questa squadra, Luciano si è ulteriormente evoluto, seguendo il suo percorso. Ha giocatori forti e in Champions si sono resi conto di questa nuova realtà. Da Meret, passando per Lobotka, Politano: ha migliorato tutti. Penso a Simeone: un discreto attaccante e ora ogni volta che entra fa gol. Con lui a Udine giocavamo un calcio bellissimo. Io a sinistra, Di Michele a destra e Iaquinta centravanti. Profondità, tagli in mezzo ai difensori, sincronismi di squadra che ti facevano divertire. Perché allena il gruppo e tutti possono migliorarsi. Si scendeva in campo sempre come se fosse una finale. Insegnamenti importanti, anche per la mia breve esperienza da tecnico”.

Poi, sullo scudetto: “Non cominciamo: io quella parola non la pronuncio. Già mio fratello mi incalza per organizzare la festa, ma io preferisco restare concentrato come Spalletti e la squadra. Poi, se sarà, felice di tornare nella mia città. Ci Credo? Sì, ci credo e come, ma bisogna arrivare fino in fondo. Spalletti se lo merita da anni di vincerlo, perché anche con la Roma giocava un ottimo calcio. Ho conosciuto pochi allenatori appassionati e competenti come lui. Restava in campo anche 12-13 ore al giorno per studiare ogni particolare”.

Poi, parentesi su Kvaratskhelia e Osimhen: Kvara è un campione. Con quell’andatura e quel tocco mi ricorda Donadoni. Qualcuno pensa sempre a paragoni esteri, ma voi ditemi in quanti avevano la classe di Roberto e hanno vinto Coppe Campioni e scudetti come lui. Di Victor è impressionante quante volte riesca a scattare nell’arco di una partita. Non ha paura di niente e poi anche tecnicamente è molto migliorato con Luciano.

Infine sulla Champions: “Vincerla? Dipende anche dalla fortuna e dal momento di forma. Bisognerà vedere da qui in aprile se tutti staranno bene, le condizioni anche degli avversari. I presupposti per fare ancora tanta strada ci sono”.

Articolo precedenteSpalletti compie gli anni, la promessa della squadra al tecnico toscano
Articolo successivoSacchi: “Ancelotti? Un grande. Maradona mi disse una cosa”