Mario Rui a KKN: “Considero Napoli come casa mia! Kvaratskhelia ha margini di miglioramento. Mentalità? Siamo consapevoli del nostro livello”

Mario Rui, terzino del Napoli, è stato intervistato nel corso della trasmissione Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli.

“Le parole di Raspadori sullo scudetto? Raspadori ha detto che mancano 16 partite e può succedere di tutto. Abbiamo un buon margine ma ci concentriamo a lavorare partita dopo partita. Ogni sfida sarà una battaglia perché in molti vogliono farci cadere e dobbiamo essere pronti a ribaltare queste cose”.

“La prossima settimana tra Sassuolo, Eintracht ed Empoli? Sarà una settimana dura. Affronteremo tre squadre che giocano bene, quindi dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco e a vincerle”.

Champions League? Abbiamo una partita molto complicata, sappiamo delle qualità dell’Eintracht e della vittoria dell’Europa League. Sarà difficile ma il nostro obiettivo è vincere. Dobbiamo essere più bravi e passare il turno”.

“La novità tattica di Spalletti? Il mister se ne intende, quel che ci chiede lui è trovare gli spazi dove giocare e dove ci sono i buchi per sfruttare le linee di passaggio. Quindi noi cerchiamo di occupare uno spazio dove giocare”.

“Mentalità? Il lavoro che stiamo facendo ci dà più consapevolezza, secondo me già l’anno scorso si poteva fare qualcosa ma abbiamo sbagliato troppe partite. Ora siamo più consapevoli di cosa possiamo fare”.

“Differenze tra Sarri e Spalletti? Possono essere anche tra quelle con Ancelotti e Gattuso. In tutti c’è sempre la ricerca di giocare un calcio migliore dell’avversario. Poi non sto a dire chi è più bravo, tutti ci hanno lasciato un’impronta. Spalletti ci sta dando tanto”.

“Il supporto dei tifosi? Fa piacere, ora considero Napoli come la mia città ed è unico questo supporto, quando il collettivo è forte i singoli vengono fuori bene. Tutti facciamo la differenza e a dare un contributo, che sia da titolare o dalla panchina”.

Kvaratskhelia può paragonarsi con Salah? Sono calciatori diversi, forse si riferiva a quando Salah era più individualista, magari Kvara prima era così, ora mette le sue qualità al servizio della squadra per merito del lavoro di Spalletti. Sono entrambi di grandissima qualità, Khvicha ha grossi margini di miglioramento e diventerà sempre più forte”.

“Kvara può raggiungere Ronaldo? Magari, ne sarei contentissimo. Ha il tempo dalla sua parte, glielo auguro e spero possa arrivare a quei livelli”.

“Saluto i tifosi del Napoli, anche chi vive lontano, li sentiamo vicini. I tifosi ci stanno dando una grossa mano, e chiedo loro di continuare a sostenerci perché verranno dei momenti difficili, ma con il loro aiuto sarà più semplice superare le difficoltà”.

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