Amir Rrahmani, difensore del Napoli, è stato intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso del programma Radio Goal.
“La vittoria a Salerno? Noi giochiamo sempre per i tre punti, anche se a volte le cose vanno male. Ogni squadra ha le sue discese ed è capitato anche a noi. Però siamo tornati alla vittoria e speriamo di aver superato il nostro momento”.
“Il gol alla Juve? Diciamo che ho avuto un brutto infortunio e c’era del rischio. Sono molto felice che il gol sia arrivato nel momento giusto dopo tutto il lavoro che ho fatto con lo staff, il dottore e i fisioterapisti. Sono contento di essere tornato”.
“Il vantaggio sulle inseguitrici? È un buon segno, ma siamo solo a metà strada. Non abbiamo fatto ancora niente perché è presto. Dobbiamo chiudere il girone di ritorno nella maniera giusta”.
“Saranno 19 finali? Sì, ogni partita vogliamo i tre punti. Cerchiamo di giocare con pazienza, subire poco e poi fare gol. Questo è il nostro obiettivo”.
“Miglior difesa? Il merito è di tutta la squadra, difendiamo e attacchiamo tutti. La difesa parte dall’attaccante e arriva a noi dietro. Quando si parte dall’attacco è più semplice anche per noi difensori”.
“Kim? È fortissimo. All’inizio abbiamo parlato perché è venuto da un calcio diverso. Ora sa cosa vuole il mister, sa come dobbiamo comportarci e gestire la palla. È molto bravo”.
“Napoli-Roma, sentirete il calore dei tifosi? Quando lo stadio è pieno è più bello e ci sentiamo più carichi. Possiamo spingere di più e cercare i tre punti”.
“Che partita sarà domenica? Sarà come quella di Salerno, solo che i giallorossi hanno più qualità. Forse sarà simile a quella con la Juventus perché anche loro si mettevano dietro in difesa, e dovevamo gestirla senza perderla. Noi dobbiamo saper gestire la palla e fare gol”.
“Se prendiamo un gol poi ne facciamo altri? Solo con Fiorentina e Inter non abbiamo segnato. È molto più facile lavorare con calciatori che sanno tenere la palla in momenti difficili”.
“Spalletti? Il merito è suo perché ha una filosofia di gioco che stiamo seguendo, non ci sono troppi discorsi da fare. Che messaggi vi manda? Ci dice di essere tranquilli e di vincere partita dopo partita. Anche lui dice che è presto e siamo a metà percorso”.
“Come un difensore si prepara ad affrontare Dybala ed Abraham? Avremo più la palla noi, dobbiamo gestire i loro contropiedi e fare attenzione quando ripartono palla al piede nel caso dovessimo perderla”.
“La mentalità della squadra vincente è accettare i contropiedi e fare la partita? Sì, però dipende da come giocheranno gli avversari contro di noi, se difendono bassi oppure no. Dipende da noi, se giochiamo bene la palla gli avversari si abbassano”.
“Raggiungere i quarti di Champions? Ci crediamo perché siamo andati bene in Champions, abbiamo vinto il nostro girone e non era facile. Speriamo di battere qualche record anche lì”.
“Si può pronunciare la parola Scudetto? Siamo a metà squadra per arrivarci… Ne parlate in gruppo? No, perché mancano tante partite e ci prepariamo di partita in partita. Sappiamo che il cammino è lungo. Possiamo vincerle tutte se giochiamo come sappiamo”.