Ferrara: “Il più forte? Maradona, ma il più leader è sicuramente un altro”

L’ex calciatore di Napoli e Juventus Ciro Ferrara ha rilasciato un’intervista a TuttoSport, in vista del match tra azzurri e bianconeri.

Di seguito le sue parole: “Il più forte con cui ho giocato è stato Maradona ma se devo indicare un leader dico certamente Gianluca Vialli. Era anche il più carismatico: aveva leadership, senso di appartenenza, capacità di trascinare e motivare i compagni, coraggio. Napoli e Juve sono le squadre in cui ho giocato, con cui ho diviso in egual misura la mia carriera in queste due società. Società che mi hanno dato tantissimo. Napoli-Juventus è da sempre una partita molto sentita. Sentita da entrambe le parti. Lo è soprattutto oggi perché siamo in un momento del campionato che potrebbe essere molto importante. La partita lo è. É importantissima per entrambe le squadre…e anche decisiva“.

“È più decisiva per la Juventus che ha la necessità di vincere per rimanere agganciata. I numeri dicono una cosa molto importante: la Juve ha fatto otto vittorie consecutive e ha recuperato tre punti al Napoli. Ha recuperato tanti punti rispetto alle altre ma solo 3 punti al Napoli. È vero che c’è stata la sosta ma è altrettanto vero che il distacco che ha il Napoli ora con le altre gli permette di poter gestire. Mi sembra che anche da questo punto di vista il Napoli e Spalletti stiano facendo un ottimo lavoro, anche al di fuori del campo…”.

“Secondo me entrambe le squadre ci arrivano in un buon momento di forma fisica, di condizione mentale. Per questo mi aspetto una bella partita. Una partita dove vedremo due squadre diverse, ognuna con le proprie caratteristiche. Caratteristiche che conosciamo perfettamente. E ognuna cercherà di sfruttare le proprie, al meglio”.

Infine ha concluso: “Queste sono le caratteristiche di Napoli e Juventus. Lo dicono anche i numeri, alcune statistiche. Allo stesso tempo la Juventus è anche una squadra, al di là dei risultati che ha ottenuto in queste ultime otto partite di campionato, che tende a non farti giocare bene. È un’ulteriore prova importante per il Napoli. Un Napoli che ne ha già avute diverse… È la prima volta che affronta una big in casa. Le altre le ha affrontare fuori casa ottenendo sempre dei risultati positivi. Nel girone di ritorno, a parte la Juventus, affronterà tutte le inseguitrici in casa. E giocare al San Paolo non aiuta mai gli avversari“.

Articolo precedentePonciroli: “Un pareggio farebbe comodo al Napoli. Stasera servirà il miglior Lobotka”
Articolo successivoPadovan: “Il Napoli batterà la Juventus, ha guadagnato i favori del pronostico col lavoro di Spalletti”