Una pausa che capita al momento giusto

Un finale in apnea per il Napoli che, probabilmente troppo sicuro dei tre punti, stava per rovinare un finale coi fiocchi. Questa sosta arriva al momento giusto. Bisogna ricaricare le energie fisiche e mentali. Cala il sipario su questo 2022 con l’undicesima vittoria consecutiva, oltre i numeri e le aspettative. Il Napoli mette il turbo, illudendo le inseguitrici e sistemandosi comodamente sul trono. L’unico antagonista del Napoli è il Napoli stesso: gli azzurri in questo momento godono di un vantaggio che, seppur ci si trova solo ad 1/3 del campionato, alla lunga può essere utile. È (quasi) impossibile vincerle tutte, quindi come una buona formica ha seminato per rinfrancarsi in periodi di magra. A gennaio si inizierà col segno positivo, cosa che le concorrenti non potranno dire.

Ed indubbiamente sarà una lotta serrata, con chi carburerà e chi invece lascerà altri punti per strada. Il ritorno in campo (il 4 gennaio) avrà subito il sapore di big match, contro l’Inter a San Siro che domani alla mezza affronterà una rabbiosa Atalanta monca di punti da due giornate. Non sarà facile. Senza dimenticare il Milan, la Juventus 2.0 e la Lazio di Sarri che spintona per superare le altre. Insomma, sarà un campionato bellissimo, ricco di emozioni e di testa a testa come non succedeva da tempo.

Il Napoli dovrà essere bravo a viaggiare da solo, senza correre rischi e perdere quello che di buono ha costruito in questi mesi. Ripartire dall’inizio della gara odierna, mettendo da parte gli ultimi venti minuti borderline. Lavorare sugli errori per migliorarsi: per Spalletti tutto sarà tranne che una pausa rilassante…

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