In questo Napoli, secondo il “Corriere della Sera“, tutti i giocatori sono molto importanti, perché ognuno si sente parte di un gruppo, senza più titolari o riserve, e tutti sono considerati.
Ma, per il quotidiano, un giocatore più determinante degli altri c’è e si chiama Victor Osimhen; infatti, con il nigeriano la squadra è più portata ad affidarsi alla sua strapotenza, alla sua esplosività per risolvere le gare, come accaduto a Roma.
Invece, senza il nigeriano, il Napoli gioca sicuramente meglio, con più inter scambialità di ruoli, e con un gioco un po’ più corale e meno volto alla verticalità; comunque, in entrambi i casi, il risultato è sempre il più efficace e quindi va bene così.