Gazzetta – Spalletti si gode il trio d’attacco: il paragone con l’Europa

Spalletti allenamento Dimaro 2022
Spalletti - Foto SSC NAPOLI

Poter contare su tre centravanti in versione bomber non è da tutti, lo afferma Luciano Spalletti.

Il tecnico del Napoli ha lasciato in panchina contro la Roma sia Raspadori che Simeone, forte dello strapotere fisico messo in campo da Osimhen al suo ritorno dopo l’infortunio. Il nigeriano ha dimostrato di volere il posto da titolare a tutti i costi e il tecnico toscano gli sta dando ragione. Come riportato dall’edizione de La Gazzetta dello Sport, ad ogni modo, gli azzurri vantano un trittico da 9 difficilmente riscontrabile in Europa: “Uno dei miracoli del Napoli è questo: il triplice 9. La maglia doveva appartenere a Osimhen, con Raspadori prima riserva o, in alternativa, trequartista centrale del 4-2-3-1. Simeone, arrivato all’ ultimo, la soluzione d’ emergenza. Un progetto saltato subito per aria, perché il 4-3-3 è il sistema prescelto e i tre attaccanti sono stati tutti impiegati in un turnover intelligente, scatenato anche dall’ infortunio del nigeriano, ma subito assimilato dalla squadra. Quando Simeone entra, ha la testa del titolare, non la rabbia dell’ escluso, e si capisce da come aggredisce palla, gioco e avversari. Chi gioca è sempre decisivo. Osimhen 5 gol in 9 gare, Raspadori 5 in 11, Simeone 4 in 9”.

Luciano Spalletti ha dimostrato a più riprese di lanciare in campo l’attaccante che farà goal e deciderà la partita. Con i tre uomini sopra citati ci è sempre riuscito, confermandosi all’altezza di un incarico di gestione di una rosa altamente competitiva.

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