In vista del match di domani tra Roma e Napoli, l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta l’intervista a Francesco Moriero, ex centrocampista di entrambe le squadre.
Queste le sue parole:
“Mi aspetto una grande partita, per la Roma sarà un test importante perché il Napoli in questo momento è la squadra da battere. È davvero bello ammirare una formazione italiana esprimersi così in campo, anche in Europa. Sarà interessante vedere come Spalletti proverà a superare la compattezza dei giallorossi attraverso la verticalità. Apprezzo molto il modo di fare di Spalletti, che vuole tenere a bada l’ euforia: sa bene quanto è difficile restare concentrati sul lungo termine.”
Sul duello Abraham-Osimhen:“Sono due attaccanti di spessore, anche se sono in una condizione diversa. Il nigeriano è vicino a tornare al massimo della brillantezza atletica, sa fare reparto da solo e ha più esperienza, ma il Napoli può contare su maggiori soluzioni in avanti”.
Su Kvaratskhelia: “È un fenomeno che non ha avuto bisogno di tempo per imparare a fare la differenza in un contesto importante. Guardarlo mi riporta a quando giocavo, il mio era un calcio che privilegiava molto lo spunto individuale e la superiorità creata nell’ uno contro uno.”