Anguissa, qualità e quantità che mancavano da tempo a Napoli

Il mastino che mancava agli azzurri Andre Frank Zambo Anguissa in questo inizio di stagione sta impressionato tutti con le sue prestazioni. Il centrocampista camerunense è il classico giocatore che riesce a dare attacco e difesa, con grande energia. Centrocampisti come l’ex Fulham e Marsiglia riescono a portare grande quantità e qualità alla propria squadra, come quella di Spalletti, un giocatore che mancava al Napoli dai tempi di Allan. Con la cessione del centrocampista brasiliano il Napoli non aveva più un giocatore così, e il colpo sensazionale del ds Giuntoli ha cambiato tutto. Sì, perché l’ex Fulham è un altro dei capolavori del ds azzurro, dal costo basso e dell’efficienza incredibile. Nelle esperienze precedenti a quella italiana il ragazzo non è mai riuscito ad incidere quanto sperato, e il Fulham che lo aveva acquistato per 25 milioni nel 2018 lo cede in prestito con diritto di riscatto. Il prezzo totale dell’affare è irrisorio per le sue qualità, infatti il ds Giuntoli e De Laurentiis lo strappano agli inglesi per 400 mila euro, e 15 milioni il costo per il riscatto. Nel primo anno azzurro il ragazzo riesce a portare sostanza e centimetri alla squadra di Luciano Spalletti, che decide di buttarlo subito nella mischia contro la Juve. Contro i bianconeri a tutti brillano gli occhi per la grande prestazione, e i mesi successivi sono di altissimo livello, così come quel match. Nel mese di gennaio inizia la Coppa d’Africa e il ragazzo, così come Koulibaly parte per giocare per la propria nazionale, che si piazza al terzo posto. Per il centrocampista però i mesi successivi alla Coppa sono difficili, soprattutto per la condizione fisica, e per questo il livello delle sue prestazioni cala. Nell’ultimo mese di Serie A torna poi il centrocampista devastante che si era visto nei primi mesi italiani, e il Napoli sborsa i 15 milioni per il suo riscatto a fine stagione. Con l’inizio della nuova annata il suo livello si è incrementato ancora di più, offrendo prestazioni monstre ad un Napoli da 14 risultati utili consecutivi. Un fattore determinante in questo inizio di stagione non è solo il grande rendimento di tutto il centrocampo, come quello del camerunense, ma anche il fatto che abbia iniziato a segnare e fornire assist con continuità. In questi primi mesi della nuova stagione l’ex Marsiglia ha totalizzato 13 partite, con un bottino di 3 reti e 5 assist, migliorando di molto l’impatto sulla squadra anche davanti la porta. Nella partita di ritorno contro l’Ajax il mastino del centrocampo si è però dovuto fermare per infortunio- Il suo rientro non sembra lontano, nel match contro il Bologna la sua assenza si è sentita, e il centrocampo non ha offerto una grande prestazione. Il ragazzo poteva tornare già per la sfida di domani contro la Roma, ma mister Spalletti non vuole accelerare i tempi di recupero del suo mastino, e lo rivuole al 100%, per questo non lo rischia facendo giocare Ndombele, molto simile al camerunense.

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