“Spalletti ha capito in fretta che la formula perfetta per il suo Napoli stava nel mezzo. Nel mezzo delle cinque sostituzioni, nel mezzo di una rosa profonda e nel mezzo delle scelte. Non essere mai troppo drastico, non affidarsi sempre soltanto ai titolari dissi.”
Con queste parole, Il Mattino inizia il suo articolo sulle staffette di Spalletti, una formula vincente che ha permesso a Napoli di battere Liverpool e Ajax in Champions e a posizionarsi in testa al campionato.
Spalletti ha creato “un’alchimia perfetta”, in cui il gioco delle coppie non è sinonimo di concorrenza, ma di opportunità. Mário Rui-Oliveira, Lozano-Politano e Raspadori-Simeone sono le tre coppie in cui il cambio è quasi sistematico: ruotano, si compensano e si sostengono.
Il titolare fisso non c’è: tutti sono protagonisti e tutti sono fondamentali.