Home News Giacomo Raspadori, una stella che va coccolata con cura

Giacomo Raspadori, una stella che va coccolata con cura

Una stella che già brilla Giacomo Raspadori nelle ultime due partite con la Nazionale azzurra ha incantato, ha dimostrato tutte le sue abilità e il come sappia usare entrambi i piedi. Roberto Mancini ha deciso di schierarlo sia contro l’Inghilterra che con l’Ungheria al fianco di una punta, prima con Scamacca e poi con Gnonto. In entrambi i match Jack non ha sfigurato, e ha dimostrato quanto bene possa fare da seconda punta, con al suo fianco un attaccante di peso, con giocate stupende e un baricentro ridotto, con il quale riesce a dimostrare di più, anche se anche da prima punta, come con il Napoli non sfigura. L’ex Sassuolo ha sempre fatto notare la sua abilità nell’arretrare nella propria metà campo per prendere la palla, così da poter fare da collante tra i reparti, e allungare la squadra. Lo fa spesso anche col Napoli, viene a prendere la palla e poi allarga il pallone su uno dei due esterni, sia col destro che col sinistro, senza problema alcuno. Nel match con l’Inghilterra Giacomo fa il gol dell’1-0, il gol che porta gli Azzurri di Mancini alla vittoria con un gol stupefacente, controllo di destro, sterzata per disorientare il difensore e gol a giro sul palo più lontano, un gol che ha portato molti a fare vari paragoni. Alcuni infatti hanno parlato di una somiglianza con Del Piero, giocatore che del tiro a giro era un maestro, Adani lo ha voluto paragonare a Tevez, mentre i più hanno fatto un paragone con Paolo Rossi. Il gol contro l’Ungheria è infatti gol da attaccante vero, grazie all’errore della difesa magiara e al pressing di Gnonto, il numero 10 della Nazionale per i due match di Nations League fa 1-0. Il paragone con ‘Pablito’ è stato fatto da molti, e oggi è stato chiesto alla moglie dell’ex bomber della Nazionale, del Vicenza e della Juve, scomparso nel 2020, se fosse contenta del paragone. Lei ha fatto capire che ne è felice, e che anche il grande Paolo era un fan dell’azzurro, e aspettava di capire la sua crescita. Giacomo è però ancora giovane, e per la prima volta si è affacciato a dei grandi palcoscenici, ha 22 anni e ha ampi margini di miglioramento. I paragoni sono molteplici, e ciò viene fatto per chiunque, ma non si deve pressare troppo il ragazzo, non si può pensare si possa già caricare sulle spalle una Nazionale che si sta facendo di nuovo da 0. Non può subito andare a vincere le partite da solo, e non si deve dare peso alla spesa fatta dal Napoli in estate, perché De Laurentiis ha deciso di investire per il presente e per il futuro, il ragazzo è già molto bravo, ma è un investimento fatto a lungo termine, perché si deve ancora formare, e il giovane ha già dato dimostrazione delle sua fame e della voglia di volersi migliorare giorno dopo giorno. Ha tanto tempo davanti a sé per diventare un top assoluto, e mister Spalletti saprà come farlo diventare definitivamente un fenomeno.

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