Un editoriale de “Il Corriere dello Sport” ha riportato e sottolineato quanto è stato importante il lavoro di Spalletti su Raspadori, decisivo nell’ultimo match con lo Spezia:
“Un boato così, solo per lui, Raspa non l’aveva mai sentito. Se n’è andato sotto la Curva B con lo stesso volto della felicità che aveva quando in agosto arrivò a Villa Stuart. Non ci eravamo mai imbattuti in un calciatore così ostentatamente contento di affrontare le visite mediche. Nel post-partita l’allenatore lo ha difeso con le unghie: «è stato sempre in partita, ha giocato un match eccezionale, è venuto incontro a legare con il centrocampo tantissime volte. Poiché non siamo stati bravi a farla girare, il suo lavoro si è dovuto raddoppiare, poi quando l’ho messo a sinistra, ha rincorso, si è messo a disposizione». E lo ha tenuto in campo quando tutti lo avrebbero tolto”.