L’ha rifatto. Sì, Amir Rrahmani ha sfornato un’altra prestazione super quest’oggi. Stavolta contro lo Spezia. Senza il compagno di merenda Kim si è dovuto improvvisare leader difensivo e gli è riuscito piuttosto bene. Insieme a Juan Jesus hanno costruito un muro invalicabile e quelle poche situazioni pericolose sono state respinte con facilità. Un inserimento e ripartenza di Agudelo avevano preoccupato Spalletti e i tifosi ma non c’è da preoccuparsi, l’ex Verona smaterializza il tutto. Dirige così, per tutta la partita, come un direttore dirige la sua banda, lui lo fa con la difesa. Se qualcuno sbaglia rimedia. Un esempio? Il pasticcio di Mario Rui. Palla a campanile in aria, il portoghese vuole restituire palla a Meret ma spunta Gyasi e indirizza con un pallonetto la palla in rete. Tutti sicuri questo è gol. Non hanno fatto i conti con la testardaggine di Rrahmani. Si tuffa e con il suo gambone spazza via la palla ed evita il vantaggio agli ospiti. Questa partita è solo un caso di quello che sta diventando questo ragazzo. Poco più di un anno fa lo avevano bocciato. Spalletti lo ha rivitalizzato e reso un grande giocatore. L’eredità di Koulibaly sta per cadere nelle giuste mani!