Brovarone: “Se cedi Osimhen fai tre passi indietro. Navas? È un portiere alla Ospina”

Osimhen allenamento Dimaro 2022
Osimhen - SSC NAPOLI

Fernando Brovarone, agente Fifa, è intervenuto nel corso della trasmissione Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv.

“Il Napoli ha sostituito calciatori importantissimi, riducendo il monte ingaggi di un terzo ed acquistando giocatori spettacolari, onore a Giuntoli e a chi lavora nell’ombra come Maurizio Micheli. In più, Spalletti è un tecnico perfetto per valorizzare i giocatori, la gente di Napoli starà sognando ad occhi aperti”.

Keylor Navas? Innanzitutto sono dispiaciuto e colpito per la situazione Meret: non comprendo cosa sia accaduto, forse Alex ha sentito il peso della chiamata del Napoli, ha dato sensazioni ibride ma per me con Meret il Napoli aveva un grande portiere. Mi sorprende poi che nessuno l’abbia assalito con un solo anno di contratto, al si là di squadre come Torino e Spezia. Ad ogni modo, il Napoli ha fatto le sue valutazioni, e Navas è un portiere alla Ospina, uno che ha vinto tre Champions, uno che è venuto fuori dalle pressioni del Bernabeu con la pipa in bocca. Il Napoli con lui può fare un’operazione transitoria anche di un paio d’anni, andrebbe benissimo, stanno negoziando e alla fine secondo me la trattativa si concluderà positivamente. Per quanto mi riguarda, il portiere più forte in assoluto è Carnesecchi, ma s’è fatto male alla spalla”.

“Cr7 in azzurro? Se cedi Osimhen fai tre passi indietro, non credo il Napoli abbia voglia di introitare altro denaro, quest’anno per me deve lottare per il vertice. Secondo me Mendes sta forzando la mano da tutti i lati, Cristiano è uno che tira dal punto di vista del marketing, ma poi che fai? Prendi un 38enne che guadagna l’ira di Dio? Fossi in De Laurentiis dire: grazie Jorge, ma arrivederci. E poi tatticamente non ha senso. Mi auguro, poi che esploda definitivamente il Chucky Lozano, un fenomeno che se è in fiducia non lo prendi mai”.

Simeone? Il Cholito è un ragazzo sano, integro, tecnicamente potente, di gamba, un grande stoccatore d’area. Napoli è una città passionale, per lui sarà determinante il primo impatto, deve approfittare degli spazi che gli verranno dati in campo, ha sempre fatto gol, si tratta di un investimento molto intelligente”.

Fiorentina-Napoli? I viola escono da una gara di grande tensione con il Twente, per loro sarà dura. Gli azzurri invece volano, poi mi fa più paura in trasferta il Napoli che in casa. Inoltre, qualche scudetto perduto dai partenopei pure è transitato da Firenze, per cui avranno anche il dentino avvelenato…”.

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